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Slot & Vlt

24/01/2012 | 15:27

Videolotteries, valgono il 15% dei ricavi per gli operatori slot

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videolotteries valgono il 15 percento dei ricavi per gli operatori slot

LONDRA - Rappresentano il 6% del mercato italiano da apparecchi da gioco, ma sono capaci di raccogliere circa il 30% degli incassi e di generare il 15% dei ricavi per gli operatori: sono alcuni dei numeri relativi alle Videolotteries, le nuove slot potenziate con jackpot fino a 500 mila euro, illustrati da Emmanuele Cangianelli, della società di consulenza MAG, nel corso del suo intervento all'ICE di Londra in un seminario sui sistemi VLT in Europa.
Il 66% delle Vlt già attive è oggi installato in sale giochi che offrono anche l'offerta delle tradizionali slot. Una Vlt su tre si trova invece nelle agenzie di scommessa, solo il 5% è stato installato fra sale Bingo e gaming halls di grandi dimensioni. Attualmente le Videolotteries attive in Italia sono oltre 35 mila, ma a fine 2013 - secondo le stime di MAG - potrebbero quasi raddoppiare, fino a 61 mila unità: nel corso del 2012 saranno installate le restanti 22 mila autorizzazioni delle 57 mila rilasciate ai dieci operatori delle slot nel 2009 - come previsto dal Decreto Abruzzo - mentre nel 2013 dovrebbero venire autorizzate ed attivate almeno altre 5 mila macchine, diritti assegnabili a seguito del bando 2011. Nonostante quanto previsto dal decreto Salva Italia, con l'innalzamento del prelievo (dal 2 al 4%) sulla raccolta delle macchine, il mercato Vlt made in Italy presenta ancora ottime opportunità per gli operatori: secondo Cangianelli le future evoluzioni del settore passeranno dalle sinergie tra gioco fisico e online e con la futura introduzione delle sale da poker live generando un margine di sviluppo potenziale non inferiore al 30% del mercato attuale nei prossimi anni.
PG/Agipro

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