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Ultimo aggiornamento il 06/11/2024 alle ore 19:00

Attualità e Politica

06/11/2024 | 14:10

Giochi, calcolo della distanza pedonale smentisce Questura: Tar accoglie l’istanza cautelare di una sala di Taranto

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Giochi calcolo della distanza pedonale smentisce Questura: Tar accoglie l’istanza cautelare di una sala di Taranto

ROMA – Il Tar di Lecce dà ragione ad una sala giochi di Taranto: sbagliato il calcolo della distanza pedonale tra l’esercizio e un’associazione di Testimoni di Geova. E’ stato sospeso, di conseguenza, il provvedimento del Questore, che lo scorso luglio non aveva concesso la licenza per la raccolta delle scommesse e del gioco attraverso gli apparecchi videolottery (vlt), applicando la norma del distanziometro.

LA VICENDA – Inizialmente il Questore non aveva concesso la licenza perché la sala risultava situata a 229 metri da un luogo sensibile, nel caso specifico un’associazione di Testimoni di Geova, distanza inferiore alla minima di 250 metri prevista dalla legge regionale del 2023. La sala aveva quindi fatto ricorso al Tar lamentando una violazione del Codice della Strada nel calcolo del percorso pedonale più breve, in quanto era stato considerato un attraversamento pedonale senza strisce. Secondo la perizia della parte appellante, la distanza pedonale più breve, senza tale errore, sarebbe di oltre 267 metri. Il Collegio ha quindi ordinato al Comune di Taranto e alla Polizia Locale di depositare in giudizio una dettagliata relazione, precisando se il percorso pedonale più breve sia stato misurato tenendo conto delle strisce pedonali e in linea con il Codice della strada.

La tesi della ricorrente è stata confermata dalla Relazione di chiarimenti della Polizia Municipale del Comune di Taranto, da cui – spiegano i Giudici - si evince la fondatezza del ricorso. Nella misurazione del percorso pedonale più breve effettuata in un primo momento dalla Polizia Municipale, infatti, era stato considerato un attraversamento pedonale privo di strisce (pur se munito di rampa per disabili) posto a meno di 100 metri dal punto con le strisce pedonali. Il Tar ha quindi deciso di accogliere l’istanza cautelare proposta dalla ricorrente, sospendendo così il provvedimento del Questore.

GL/Agipro

Foto Credits George Hodan CC0 1.0

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