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Ultimo aggiornamento il 02/04/2025 alle ore 18:00

Attualità e Politica

01/04/2025 | 08:20

Gara online, Adm pubblica nuove Faq sul bando: ulteriori chiarimenti su requisiti di bilancio, procedure di avvalimento e tutele per i giocatori

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Gara online Adm pubblica nuove Faq sul bando: ulteriori chiarimenti su requisiti di bilancio procedure di avvalimento e tutele per i giocatori

ROMA – L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) ha risposto a ulteriori quesiti sulla gara del gioco online attraverso un nuovo documento pubblicato nella sezione Faq del bando. 

Dal momento che uno dei requisiti di partecipazione dei candidati è un minimo di tre milioni di euro di ricavi “da attività di raccolta del gioco online, conseguiti nel corso degli ultimi due esercizi chiusi anteriormente alla presentazione della domanda”, l'Agenzia ha spiegato che vanno considerati gli ultimi due bilanci “chiusi e approvati – si legge nel testo – al momento della sottoscrizione della domanda”.

Sono inoltre presenti risposte a nuove richieste di chiarimento su alcuni requisiti che possono essere dimostrati attraverso la procedura di avvalimento. In particolare, Adm ha ricordato che il Codice degli Appalti non consente più il cosiddetto “avvalimento infragruppo” grazie al quale era possibile, per una società, certificare il possesso di alcuni requisiti con la sola “dichiarazione sostitutiva” di appartenenza allo stesso gruppo economico di un'altra azienda che soddisfaceva i requisiti stessi. Con l'attuale normativa è dunque necessario ricorrere a un contratto di avvalimento anche fra società che appartengono allo stesso gruppo economico.

Un altro quesito chiarisce come per “parti modificabili del contratto di gioco” si intendano “tutte quelle non rientranti nelle condizioni minime della convenzione di concessione” o che comunque “non incidono in alcun modo sui diritti dei giocatori, sulle norme convenzionali e sugli aspetti di controllo e di verifica da parte di Adm”. Si specifica inoltre che per “rilascio della concessione, si intende inequivocabilmente la data di stipula della convenzione di concessione”, relativamente al fatto che “l'effettiva assunzione del servizio del gioco è da attivarsi comunque non oltre sei mesi dal rilascio della concessione”.

Riguardo alle procedure per proteggere gli utenti dal rischio di gioco patologico, Adm ha spiegato che spetta ai candidati “l'individuazione di 'best practises' e metodologie che intende proporre” per stabilire limiti di spesa, limiti di tempo di gioco e monitorare i livelli di rischio. Le scelte del concessionario “saranno sottoposte al parere dell'Agenzia”. 

Altre risposte, infine, forniscono chiarimenti sulle certificazioni da presentare nella domanda di partecipazione e sulla realizzazione dei siti online di gioco.

DVA/Agipro

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