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Ultimo aggiornamento il 26/02/2025 alle ore 20:32

Attualità e Politica

26/02/2025 | 19:57

Riforma del calcio, Marcheschi (capogruppo FdI in Comm. Cultura): “Decreto Dignità è stato aggirato e non ha contrastato la ludopatia, necessario rivederlo”

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ROMA - “Il decreto Dignità - che ha di fatto bloccato le pubblicità provenienti dalle società di scommesse - non solo è stato palesemente aggirato, ma ha fallito gli obiettivi prefissati di contrasto alla ludopatia, penalizzando il nostro campionato rispetto agli altri campionati europei e riducendo così le entrate stimate in quasi 100 milioni l’anno alle società di calcio”. Così in una nota il senatore Paolo Marcheschi, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura a palazzo Madama e relatore dell’atto assegnato sul calcio, sul quale il voto è stato posticipato alla prossima settimana. “Dopo sei anni riteniamo che sia doveroso tracciare un bilancio.  Aggiornarlo significa contribuire a innestare nuove risorse al settore da investire in progetti davvero efficaci di contrasto alla ludopatia e programmare investimenti in infrastrutture e vivai. L’atto d’indirizzo del testo, che sarà approvato la prossima settimana, non contiene indicazioni sul ‘decreto Crescita’, appena eliminato dal governo Meloni. Si è convenuto infatti che gli eventuali benefici fiscali vadano destinati a chi investe nei vivai, in infrastrutture, nel calcio femminile, anziché in calciatori stranieri che non solo non apportano alcun valore aggiuntivo al campionato italiano ma penalizzano anche l’impiego dei nostri ragazzi in prima squadra limitando di conseguenza la rosa di scelta ai commissari tecnici per la Nazionale”. Commentando i contenuti dell’atto di indirizzo che conclude l’affare assegnato sulle prospettive di Riforma del Calcio, Marcheschi ha sottolineato che si “prende atto delle criticità di un settore che, oltre a un valore sociale, ha un impatto economico rilevante, pari a 11,3 miliardi di euro sul nostro Pil. Il legislatore, nel rispetto dell’autonomia, con questo atto traccia l’indirizzo al Governo sugli interventi necessari per rendere più sostenibile economicamente un comparto che ha accumulato gravi perdite e sta perdendo valore rispetto agli altri campionati europei. Servono più ricavi e meno costi”.

RED/Agipro

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