Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 23/09/2024 alle ore 20:32

Gratta e Vinci

07/10/2009 | 13:12

BANDO GRATTA E VINCI – MASSIMO QUATTRO OPERATORI E UNA TANTUM DA 800 MILIONI

facebook twitter pinterest
bando gratta e vinci massimo quattro operatori e una tantum da 800 milioni
 (red) Il bando di gara per le nuove concessioni del Gratta e Vinci è stato previsto dal decreto anticrisi convertito in legge sabato 1° agosto. Il testo fissa un tetto massimo di quattro operatori per la gestione del gioco, dopo la scadenza dell'attuale concessione, fissata al 31 maggio 2010. Fra i requisiti richiesti agli operatori, l'articolo 21 del decreto indica una rete esclusiva di almeno 10 mila punti vendita, da attivare entro il 31 dicembre 2010. La nuova concessione durerà 9 anni: nei primi 5 i Monopoli di Stato (Aams) potranno valutare l'operato dei concessionari e stabilire se far proseguire la concessione per i successivi 4 anni. Le offerte del bando di gara dovranno assicurare allo Stato entrate non inferiori a 500 milioni per il 2009 e a 300 milioni di euro per il 2010, indipendentemente dal numero finale degli aggiudicatari. L'aggio è fissato all'11,9% (8% ai punti vendita e 3,9% ai concessionari). Alle vincite dovrà essere destinato non più del 75% dell'ammontare delle giocate. Il testo del bando di gara è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 agosto. l termine per la presentazione delle offerte è il prossimo 12 ottobre (ore 16), l'apertura delle buste è fissata al 15 ottobre (ore 12). I soggetti partecipanti devono configurarsi come società di capitali con sede legale in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo "con capitale sociale interamente versato non inferiore a 20 milioni di euro". La capacità economica dei candidati nel triennio 2006-2008 deve avere un fatturato almeno pari a 150 milioni di euro attinente all'attività di operatore di giochi.
Nel bando non figurano due punti nodali espressi dal decreto legge anticrisi: il limite massimo di 4 aggiudicatari e l'una tantum di 800 milioni che gli stessi dovranno corrispondere allo Stato. I due punti sono esplicitati invece nel capitolato d'oneri pubblicato da Aams (l'Amministrazione dei Monopoli di Stato). L'entità dell'una tantum, ribadisce il capitolato, rimane la stessa indipendentemente dal numero finale dei soggetti aggiudicatari. In sostanza, se gli aggiudicatari saranno quattro, ognuno dovrà garantire 200 milioni, se saranno tre l'esborso sarà di 267 milioni per operatore, se saranno due salirà a 400 mila; in caso di un solo aggiudicatario, questi dovrà garantire l'intera somma, pari a 800 milioni.

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password