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Gratta e Vinci

09/10/2009 | 17:15

BANDO GRATTA E VINCI - RICORSO SISAL, DAL TAR NESSUNA DECISIONE FINO A MERCOLEDI'

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BANDO GRATTA E VINCI - RICORSO SISAL, DAL TAR NESSUNA DECISIONE FINO A MERCOLEDI'
 
(b.r.) ROMA - Nessuna decisione da parte del Tar fino a mercoledì o giovedì prossimi. In merito al ricorso sulla gara del Gratta e Vinci presentata da Sisal al Tar del Lazio, il presidente della Seconda Sezione del Tribunale amministrativo Luigi Tosti si sarebbe preso - secondo quanto risulta ad Agipronews - ancora qualche giorno per decidere su un eventuale decreto cautelare al riguardo. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per oggi alle 16, ma una decisione del Tar potrebbe bloccare l'iter della gara anche in seguito. L'apertura delle buste è fissata per il 16 ottobre.  GARA GRATTA E VINCI - SISAL RINUNCIA E RICORRE AL TAR, LOTTOMATICA CORRE DA SOLA?    (red.) Il Consorzio Lotterie – che gestisce i Gratta e Vinci dal 2003 e di cui Lottomatica è socio di maggioranza – potrebbe correre da solo per la concessione delle Lotterie Istantanee. Secondo rumors raccolti nelle ultime ore in ambienti finanziari, il secondo polo che si era costituito per il business dei “grattini” – che avrebbe compreso Poste Italiane, Poligrafico dello Stato e Banca Popolare di Milano oltre ad un socio industriale esperto di giochi – si sarebbe dissolto dopo il “no” di Sisal. Nei giorni scorsi si erano registrati frequenti contatti con altri operatori di gioco, leader nei rispettivi segmenti del mercato, al fine di completare il consorzio con un partner industriale. La società che gestisce il SuperEnalotto, in particolare, avrebbe considerato troppo rischioso il ritorno sull’investimento nel periodo di durata della concessione, a fronte di un enorme esborso finanziario (questo invece assolutamente certo e immediato) per l’una tantum di 800 milioni da versare ad Aams. Sisal però non ha abbandonato completamente il campo e ha depositato oggi un ricorso (numero 7981/2009) al Tar del Lazio con il quale chiede l'annullamento della procedura di assegnazione delle nuove concessioni. Se l'azione di Sisal dovesse trovare riscontro presso i giudici amministrativi, il conto alla rovescia verso la consegna delle buste di partecipazione alla gara, prevista per il 12 ottobre prossimo, potrebbe subire un improvviso stop. E' in quest'ottica che si inquadrano le insistenti voci, raccolte in ambienti istituzionali, secondo le quali sarebbe allo studio l'ipotesi di un rinvio della procedura. Non è sfumato, tra l'altro, l'interesse di Poste Italiane alla corsa verso la gestione dei G&V. Nelle ultime ore si sarebbe registrato un ritorno di fiamma con Sisal, azienda a lungo accostata alla cordata che faceva riferimento a quella guidata da Massimo Sarmi.     BANDO GRATTA E VINCI - SNAI UFFICIALIZZA IL NO ALLA GARA
 
(b.r.) ROMA - "Avevamo chiesto una proroga dei tempi per trovare la copertura finanziaria. Non è stata concessa, rinunciamo alla gara". Così Maurizio Ughi, presidente Snai spiega ad Agipronews perchè la società non parteciperà alla gara del Gratta e Vinci di cui oggi è prevista la scadenza per la presentazione delle offerte. "Avevamo cercato la combinazione con Poste Italiane ed altri operatori . Tali soggetti - chiarisce Ughi - non hanno avuto per ora il coraggio di impegnarsi in questo senso. Qualche giorno in più sarebbe stato a noi utile per convincere in particolare Poste Italiane, che ritenevamo potesse essere il principale partner, ad accettare la nostra proposta e maturare la prospettiva della bontà dell'operazione". Il presidente Snai non nasconde che l'interesse per il bando c'era: "La nuova gara era per Snai di certo un'opportunità da cavalcare, ma il momento contingente non era propizio per un impegno trop po oneroso, visti anche gli investimenti recentementi fatti per il nuovo bando per le agenzie ippiche e quelli che stiamo facendo sul fronte delle videolotteries".

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