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Gratta e Vinci

09/03/2010 | 13:47

Consiglio di Stato, bando Gratta e Vinci. De Vergottini (Consorzio Lotterie Nazionali): "Sull'ipotesi di discriminazione per i nuovi competitor il Tar ha frainteso"

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Dall'inviato al Consiglio di Stato Paolo Giannace -
La sentenza del Tar che ha annullato il bando di gara per i gratta e vinci "si basa molto sul diritto di ingresso, ma la somma non è quella indicata visto che andava ripartita sui diversi possibili partecipanti. Non c'era una situazione realmente impeditiva, nessuna discriminazione". E' quanto hanno evidenziato i legali del Consorzio Lotterie Nazionali nel corso dell'udienza pubblica al Consiglio di Stato, in relazione agli 800 milioni previsti come una tantum a carico dei concessionari promossi dal bando. “In realtà, sulla presunta posizione discriminatoria il Tar ha frainteso i presupposti della gara, che mette in gioco l'intero mercato gratta e vinci". Altro travisamento indotto dalle posizioni del Tar, secondo il legale del Consorzio, Giuseppe De Vergottini, è quello sulla verifica dei prodotti di gioco dopo cinque anni di concessione: "Vanno considerati solo i nuovi prodotti, mentre il Tar considera anche quelli precedenti. E' stata data un'immagine di un mercato gratta e vinci sclerotizzato e rigido, mentre dati storici indicano il contrario". I legali del Consorzio hanno presentato una perizia in controtendenza rispetto a quella di Sisal: “Il mercato ha margini per una possibile espansione, le quote del Consorzio possono essere erose da nuovi competitor. Il mercato è scalabile, non immobile. Sisal con giusti investimenti, inventiva e nuovi prodotti si potrebbe affermare sul mercato". Per i nuovi operatori ci sarebbe la possibilità di andare in attivo, secondo la perizia presentata dal Consorzio, a partire dal primo o dal secondo anno di attività. I legali del Consorzio Lotterie hanno ricordato come la gara fosse aperta a "primari operatori di settore, Sisal è un operatore leader, potrebbe diventare leader anche in questo settore. Invece per ragioni puramente soggettive Sisal ha deciso di non partecipare, non ha voluto impegnarsi e rischiare e ha deciso di non presentarsi, anzi anticipatamente ha dichiarato intenzione di presentare ricorso avverso al bando".

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