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Gratta e Vinci

29/04/2010 | 17:28

Gratta e Vinci, Gagliardi (Sts): "Basta indebite pressioni da Sisal sui ricevitori"

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(red.) "Non tollereremo oltremodo le indebite pressioni esercitate sui ricevitori e diffidiamo gli agenti della Sisal dal condizionare la sottoscrizione del contratto per il Gratta e Vinci palesando possibili revoche di contratti in essere, quale quelli dei giochi e servizi Sisal, regolarmente validi ed efficaci". E' quanto si legge in un comunicato di Cataldo Gagliardi, presidente del Sindacato Totoricevitori Sportivi, che fa seguito a "innumerevoli segnalazioni pervenute dalla rete dei ricevitori", dopo la decisione del Consiglio di Stato sul Bando di gara per i Gratta e Vinci che "potrebbe vedere l’ingresso di nuovi operatori in concorrenza con il Consorzio Lotterie Nazionali, quali la società Sisal".
Secondo Gagliardi non è "commercialmente corretto instillare nei ricevitori il dubbio che il contratto già sottoscritto con il Consorzio Lotterie Nazionali sia nullo, quando invece è a tutti gli effetti valido ed efficace". “In questo modo – conclude Gagliardi – si traggono in inganno i ricevitori esponendoli al rischio di pesanti penali. La sottoscrizione di un ulteriore contratto per la commercializzazione dei tagliandi comporterebbe infatti la violazione dell’obbligo di esclusiva con eventuale addebito di penali”.

La reazione di Cataldo Gagliardi, presidente di Sts, nasce da una segnalazione inviata da Sisal ai ricevitori, in cui si ricorda come l'attuale concessione per i Gratta e Vinci, attualmente in gestione al Consorzio Lotterie Nazionali, è in scadenza il prossimo 31 maggio, ogni contratto per la distribuzione a partire da quella data "risulterà automaticamente cessato", mentre ogni altro contratto con scadenza diversa e clausole di esclusività "è da ritenersi nullo".
Sisal invita i ricevitori "prima di firmare qualsiasi contratto con altri concessionari" a valutare l'offerta che sta preparando, confermando di avere un forte interesse a partecipare alla gara, il cui termine per la presentazione delle offerte è stato prorogato al prossimo 10 maggio.

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