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Gratta e Vinci

13/11/2008 | 15:24

SPECIALE GRATTA E VINCI – MASTROGIACOMO (DIRETTORE CONSORZIO LOTTERIE NAZIONALI): “NEL 2007 RESTITUITO IN VINCITE IL 67% DI QUANTO INCASSATO” (2)

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speciale gratta e vinci mastrogiacomo direttore consorzio lotterie nazionali nel 2007 restituito in vincite il 67 percento di quanto incassato 2
(c.r.) ROMA - A fare chiarezza sulla differenza tra Gratta e Vinci e concorsi a premi Marzia Mastrogiacomo, Direttore del Consorzio Lotterie Nazionali.   Quale è la sostanziale differenza che intercorre tra i Gratta e Vinci e i cosiddetti “concorsi a premio”, prodotti che spesso vengono confusi quando si parla dei maxi sequestri operati dalla Guardia di Finanza?   Il 'Gratta e Vinci' è l’unica lotteria istantanea che può pagare premi in denaro, autorizzata dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e gestita dal Consorzio Lotterie Nazionali. I Gratta e Vinci sono prodotti con tecnologie di avanguardia che ne garantiscono integrità e sicurezza e che devono essere validati attraverso una rete informatica che ne riconosce la provenienza, l’autenticità e ne attiva il meccanismo di vincita. Nel 2007 Gratta e Vinci ha restituito in vincite circa il 67% dell’incasso. I concorsi a premio sono invece cartoline “grattabili” che fanno vincere buoni acquisto e che spesso dal punto di vista estetico sono simili ai Gratta e Vinci. Essi tuttavia non offrono le stesse garanzie al consumatore, né in termini di premi né di pagamento delle vincite.
I concorsi a premio sono realizzati da società private che hanno la facoltà di commercializzarli solo in abbinamento ad un prodotto o un servizio che è in vendita sul mercato. Lo scopo, dunque, non è vendere il tagliando, ma usarlo come incentivo all'acquisto del prodotto a cui è abbinato. Tali tagliandi, per legge, non possono prevedere premi in denaro. Solo il Consorzio Lotterie Nazionali, in qualità di concessionario delle lotterie autorizzato da Aams, può vendere biglietti da grattare per scoprire vincite in denaro e pertanto i concorsi a premio che promettono soldi violano il monopolio statale.
I biglietti Gratta e Vinci originali si riconoscono per la presenza del marchi Gratta e Vinci, AAMS, Consorzio Lotterie Nazionali e il logo timone Gioco Sicuro e possono essere venduti soltanto dalle ricevitorie autorizzate.
Per quanto riguarda invece i concorsi a premio, la richiesta di autorizzazione a immettere sul mercato un concorso a premio deve essere inviata, dal 2002, al Ministero dello Sviluppo economico. Il Ministero passa poi la comunicazione all’Aams, che si occupa dei controlli anti-violazione del monopolio statale. Laddove viene individuata un’anomalia, dopo i necessari controlli, viene emanato l’ordine di cessazione del concorso e i biglietti vengono ritirati dal mercato.

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