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Gratta e Vinci

07/03/2005 | 11:55

SPECIALE LOTTERIE: LA STORIA DELLE LOTTERIE NAZIONALI

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speciale lotterie la storia delle lotterie nazionali
(d.n.) La storia delle lotterie nazionali è sotto la lente d’ingrandimento de “Il punto vincente”, il mensile edito dai Monopoli di Stato. Tutto cominciò il 19 settembre 1935, quando con il Regio Decreto numero 1736 si diede il compito al Ministero delle Finanze di gestire il settore delle lotterie nazionali. Precedentemente, le lotterie venivano organizzate grazie ad iniziative pubbliche e private, ma senza tener conto di regole amministrative e commerciali.
La prima lotteria che lo Stato italiano organizzò fu quella di Tripoli. Era la prima volta che l’evento veniva abbinato ad una manifestazione sportiva, nella fattispecie un gran premio automobilistico.
La lotteria doveva partire nel 1933 per risanare le casse dello Stato svuotate dalle spese belliche, ma la prima edizione si svolse soltanto tre anni più tardi. La guerra andava avanti e nel 1943 la lotteria di Tripoli venne annullata. I biglietti venduti, poche decine di migliaia, vennero rimborsati, o in alternativa sostituiti con quelli della Lotteria di Merano. La lotteria, nella visione del fascismo, doveva servire per finanziare i grandiosi progetti edilizi che il duce aveva in mente per la Capitale. Nel 1938 venne organizzata una grande lotteria nazionale al fine di accumulare fondi per la realizzazione del quartiere Eur. Naturalmente, con la disfatta dell’Italia in guerra, cambiò la missione sociale delle lotterie: quella della Solidarietà Nazionale, lanciata dal Ministero delle Finanze nel 1945, serviva per raccogliere fondi destinati alla ricostruzione, ma anche per finanziare la Croce Rossa e l’Associazione Partigiani. Venne istituita anche la Lotteria Nazionale Italia, abbinata al Gran Premio Agnano di trotto, per risanare gli enti assistenziali. Il costo del biglietto era lievitato fino a 50 lire. Dopo aver aiutato la ricostruzione, le lotterie cominciarono ad essere usate per finanziare la cultura e l’arte. A questo scopo, con la legge del 28 aprile 1983, lo Stato istituì le lotterie del Carnevale di Viareggio e della Regata Storica di Venezia: il costo del biglietto saliva a 2.000 lire, mentre il primo premio valeva mezzo miliardo. Nel 1990 si decise che il numero massimo di lotterie annuali fosse fissato a 12, più una lotteria europea.
E arriviamo al 2005: per l’anno in corso, il decreto del 2 dicembre 2004 del Ministero dell’Economia e delle Finanze stabilisce il calendario di cinque eventi multipli, a cui è stato concesso il diritto di abbinamento al titolo di Lotteria Nazionale.

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