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Lotteria Italia

27/08/2010 | 13:51

Lotteria Italia: Nell'edizione 2010 tutti riscossi i premi di prima categoria, ma dal 2002 lasciati allo Stato 17 milioni di euro

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lotteria italia nelledizione 2010 tutti riscossi i premi di prima categoria ma dal 2002 lasciati allo stato 17 milioni di euro

(c.r.) ROMA - C'è chi insegue il colpo fortuna per tutta la vita e chi, dopo averlo centrato, lo lascia appassire in un cassetto. E' il caso della Lotteria Italia, che ogni anno non manca di annoverare, tra i suoi fedelissimi, giocatori particolarmente distratti. Non così nell'ultima edizione, che ha visto incassare, nei 180 giorni che seguono l'estrazione del 6 gennaio, tutti i primi di prima categoria, tra cui quello da 5 milioni finito in provincia di Verona e l'altro sempre da 5 milioni comprato a Roma. Ha dell'incredibile invece quanto accaduto nel 2009, quando ad essere dimenticato fu niente meno che il primo premio da 5 milioni di euro venduto a Roma, ma non fu il solo. Nella penultima edizione non furono riscossi premi per ulteriori 2 milioni euro. Sulla materia la legge è chiara: i premi non incassati entro il termine di 180 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, come da decreto sulle lotterie, vengono infatti incamerati dallo Stato.  Dal 2002 ad oggi, vuoi per smarrimento del tagliando, vuoi per distrazione, gli italiani hanno lasciato nelle casse dello Stato 17 milioni di euro. Per dare l’idea del fenomeno, nel solo 2003 i premi non reclamati ammontarono a quasi 4 milioni di euro, per esattezza 3.966.750 euro. L’anno seguente i biglietti vincenti dimenticati nel cassetto furono invece pari a 1.164.000 euro: in quel biennio, quindi, il totale fu di 5.130.750 euro. Consistente anche il bilancio dell'edizione 2005, con un vincitore che addirittura non ritirò un premio di seconda categoria da 200 mila euro. Nel 2007 rimasti senza proprietario 1 milione 125 mila euro, suddivisi in due biglietti vincenti di seconda categoria da 250mila euro ciascuno, 2 biglietti vincenti di terza categoria da 50mila euro e ben 21 tagliandi vincenti di quarta categoria, ognuno da 25mila euro.

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