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Lotteria Italia

05/01/2006 | 17:54

SPECIALE LOTTERIA ITALIA

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speciale lotteria italia
LOTTERIA ITALIA 2005: I BIGLIETTI VINCENTI

(c.s.) L'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato comunica le serie ed i numeri dei biglietti vincenti di prima, seconda e terza categoria della Lotteria Italia 2005:   PRIMA CATEGORIA  
Premio Euro Serie Numero Località di vendita Rivendita
5.000.000 F 691996 MAGLIANO SABINA (RI) Autogrill Flaminia Ovest
3.000.000 V 516609 CREMONA Autogrill Cremona Sud
2.000.000 I 082081 CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN) Ricevitoria V.le Mazzini, 109
1.000.000 T 529198 PISA Autogrill Castagnolo Est
  SECONDA CATEGORIA DA 200.000 EURO  
Serie Numero Località di vendita
O 010779 USSANA (CA)
P 096863 GENOVA
E 184046 BELLARIA (RN)
N 458860 FIORENZUALA D’ARDA (PC)
L 370171 ZOLA PREDOSA (BO)
U 631638 ROMA
V 046081 GALLARATE (VA)
R 260231 NOVATE MILANESE (MI)
C 479876 VENEZIA/MESTRE (VE)
P 075830 PRAMAGGIORE (VE)
E 416135 LECCE
E 053414 SANNICANDRO GARGANICO (FG)
T 077887 BOLOGNA
A 495361 PADOVA
U 889726 REGGELLO (FI)
 
TERZA CATEGORIA DA 25.000 EURO  
Serie Numero Località di vendita
D 672589 POMIGLIANO D’ARCO
S 876645 MONDOLFO (PU)
R 557831 MILANO
A 426098 NAPOLI
C 218166 CUNEO
V 080864 TIVOLI (RM)
P 957211 CAVAION VERONESE (VR)
B 229999 PRATO
S 467058 ARICCIA (RM)
O 152286 BAGOLINO (BS)
U 584581 RONDISSONE (TO)
U 733562 S. PIETRO TERME (BO)
D 243428 VARESE
I 295657 GIOIA TAURO (RC)
V 415562 NUMANA (AN)
D 480900 SOMMACAMPAGNA (VR)
B 354653 MILANO
P 541210 ROMA
C 665753 LUCIGNANO (AR)
B 984385 MONTEPULCIANO (SI)
C 111337 MODENA
O 168373 MILANO
T 726673 MILANO
E 350617 TORINO
I 278667 TEGLIO VENETO (VE)
D 738077 TORINO
M 746897 RIVOLI (TO)
B 329929 PADOVA
N 711541 ORICOLA (AQ)
U 122910 ROTTOFRENO (PC)
E 663140 CIVITELLA  IN VAL DI CHIANA (AR)
P 476869 ACQUASPARTA (TR)
L 534601 MONTELUPO FIORENTINO (FI)
D 399318 SEGRATE (MI)
D 514105 ROMA
C 091551 MILANO
B 249435 PIACENZA
D 655194 MARSALA (TP)
N 077290 LICATA (AG)
R 741375 S. MARIA DEGLI ANGELI (PG)
P 784499 TORINO
B 138859 S. GIOVANNI ROTONDO (FG)
N 297024 ROMA
T 382737 ORVIETO (TR)
M 639929 MILANO
I 323432 CASTELLAZZO BORMIDA (AL)
D 993700 MILANO
 
AUTOGRILL PROTAGONISTI ANCHE NELL’EDIZIONE 2004
 
(d.n.) Anche in questa edizione della Lotteria Italia si può affermare che la fortuna ha fatto sosta all’Autogrill. Tre dei quattro biglietti vincenti di prima categoria, infatti, sono stati acquistati nelle aree di sosta di ristoro presenti nelle autostrade italiane. L’anno scorso, sempre gli Autogrill furono protagonisti con la vendita di due dei primi tre premi della Lotteria 2004: si trattava del biglietto abbinato al secondo premio da 3 milioni di euro, venduto nell’Autogrill Casilina Ovest, in provincia di Frosinone e del terzo premio da 2 milioni di euro, acquistato nel punto ristoro Secchia Est, in provincia di Modena. Sempre nella scorsa edizione della Lotteria Italia nella catena Autogrill si registrò la venduta di altri 6 tagliandi appartenenti alla fascia dei premi di prima categoria: questi otto biglietti rappresentarono il 42% del totale delle vincite di prima categoria. Gli Autogrill nella Lotteria Italia 2004 vendettero 5,6 milioni di bigl ietti, il 30% del mercato totale delle vendite

PER I PREMI NON RISCOSSI, LO STATO RINGRAZIA

(a.c.) - Secondo le recenti stime dei Monopoli di Stato, gli italiani investono circa 1,2 miliardi di euro nell’acquisto di biglietti delle lotterie (tradizionali ed istantanee). Per contro, i fatti dimostrano che siamo anche un popolo di smemorati: dimentichiamo infatti di aver giocato, e nel caso di vincita, non reclamiamo il premio. Così capita che ogni anno lo Stato finisca per ringraziare gli italiani involontari “benefattori” che, attraverso i cosiddetti “premi non riscossi”, lasciano nelle casse dell’erario diversi milioni di euro vinti soprattutto con le lotterie nazionali.  Sulla materia la legge (n. 30 del 28/2/1997) è chiara: i premi non riscossi entro il termine di 180 giorni dalla data di pubblicazione sulla GU, come da decreto sulle lotterie, vengono infatti incamerati dallo Stato e messi a disposizione della ricerca o destinati alla ristrutturazione di monumenti di interesse nazionale. Nel solo 2003 i premi non reclamati ammontarono a quasi 4 milioni di euro (per esattezza 3.966.750), mentre nel 2004 toccarono la cifra ben più contenuta di 1.164.000 euro: nel solo biennio indicato quindi, il totale fu di 5.130.750 euro, in pratica un altro premio di prima categoria per una lotteria nazionale. Della materia ha finito per occuparsene anche il Parlamento italiano, con diverse interrogazioni e proposte di legge tese a “smaltire” nell’interesse comune, questi fondi frutto di vincite non riscosse. Tra i sostenitori di un impiego funzionale di questi fondi è stato l’On. Giorgio Benvenuto (DS): in una proposta di legge presentata lo scorso anno, il parlamentare diessino proponeva di integrare con questi premi non riscossi le lotterie successive, attraverso il meccanismo del jackpot. Semplice era il fine del progetto: attraverso questo incremento del montepremi finale di giochi e lotterie, si sarebbe potuto costituire più premi di categoria inferiore. Sull’argomento si era espresso anche il Sottosegretario alle Finanze con delega ai Giochi, Manlio Contento, il quale rispondendo ad un’interrogazione parlamentare aveva prospettato “la possibilità di predisporre modifiche normative tese a utilizzare parte delle somme delle lotterie non riscosse a favore di iniziative finalizzate all’educazione al gioco, intesa a favorire un approccio consapevole ed equilibrato ai giochi e alle lotterie, nonché all’assistenza e alla cura dei soggetti affetti da ludopatie”. Mentre si attende l’estrazione finale della Lotteria Italia 2005, che avverrà come di consueto il 6 gennaio prossimo, un altro dato relativo alla riscossione dei premi salta agli occhi: oltre ai giocatori, perdono la memoria anche i rivenditori dei tagliandi, che di diritto vincono una sorta di premio “produzione” riuscendo a piazzare un tagliando vincente. Singolare, a tale proposito, quanto avvenuto nell’estrazione del 6 gennaio del 2005: il premio più alto nella lista dei premi non riscossi tra i rivenditori del valore di 8 mila euro (e relativo alla matrice del biglietto vincente il premio di prima categoria di 3 milioni di euro, venduto a Castrocielo, in provincia di Frosinone), non è stato infatti ritirato. E così via a seguire altri premi di categoria inferiore con un valore oscillante tra i 6 mila ed i 250 euro.   PREMI NON RISCOSSI  
2003 2004 TOTALE
3.966.750 € 1.164.000 € 5.130.750 €
  LISTA PREMI NON RISCOSSI LOTTERIA ITALIA 2004

PREMI DI PRIMA CATEGORIA    
SERIE BIGLIETTO LUOGO DI VENDITA VALORE IN EURO
F-888304 CHIEURI (FG) 300.000
 
PREMI DI SECONDA CATEGORIA    
SERIE BIGLIETTO LUOGO DI VENDITA VALORE IN EURO
D-567373 Rosignano Marittimo (LI) 50.000
O-402956 Foggia 50.000
Z-179972 Cortina d'Ampezzo (BL) 50.000
Z-906358 Milano 50.000
 
PREMI DI TERZA CATEGORIA  
SERIE BIGLIETTO VALORE IN EURO
B-566518 15.000
L-135822 15.000
N-697212 15.000
O-198182 15.000
O-566995 15.000
S-245393 15.000
S-629966 15.000
U-145534 15.000
U-317228 15.000
U-592462 15.000
V 499128 15.000
 
PREMI NON RISCOSSI DAI RIVENDITORI  
SERIE BIGLIETTO VALORE IN EURO
E-380830 8.000
Q-952905 6.000
I-235095 3.500
P-632473 2.500
R-470351 2.000
F-888304 1.000
Seguono numerosi premi di basso importo (Euro 250/400,00).

 
AVVERTENZE E MODALITA’ D’USO PER LA RISCOSSIONE DEI PREMI

 
(a.c.) - Nel caso della riscossione di uno dei premi relativi alla Lotteria Italia 2005, vale la regola del “leggere attentamente le avvertenze e le modalità d’uso” direttamente sul retro del biglietto della Lotteria. A partire dal luglio 2005, infatti, gli acquirenti ed i possibili vincitori devono attenersi alla lettera a quelle che sono le indicazione poste sul retro del tagliando acquistato.
E’ possibile leggere sui biglietti messi in vendita per questa edizione della Lotteria Italia che “Il biglietto vincente, integro ed in originale, deve essere presentato o fatto pervenire a rischio del possessore, presso l’Ufficio Premi del Consorzio Lotterie Nazionali in Viale del Campo Boario, 56/d – 00153 Roma, entro il 180° giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Bollettino Ufficiale dell’estrazione.”
In alternativa i biglietti dovranno essere presentati presso uno sportello di “Banca Intesa”, che provvederà a farlo pervenire al Consorzio Lotterie Nazionali.

TUTTO INIZIO’ A TRIPOLI

(d.n.) Correva l’anno 1933, quando lo Stato Italiano decise di lanciare la prima Lotteria Nazionale con cadenza annuale, quella di Tripoli. Allora fu scelto di abbinare la Lotteria con la corsa automobilistica che si svolgeva nel circuito della città libica, a quei tempi sotto il regime fascista.
La Lotteria, nei piani del Governo, doveva servire a risanare le casse dello Stato, messe a dura prova dalle spese belliche, ma alla fine non se ne fece nulla e la prima edizione partì soltanto tre anni più tardi. Il 19 settembre 1935, con il Regio Decreto numero 1736, si diede il compito al Ministero delle Finanze di gestire il settore delle lotterie nazionali. Precedentemente, le lotterie venivano organizzate grazie ad iniziative pubbliche e private, ma senza tener conto di regole amministrative e commerciali.
Da principio, quindi, si scelse di legare la Lotteria alle corse automobilistiche per poi successivamente passare ad altre iniziative. Nel 1937 per la Lotteria vennero estratti 30 biglietti. Il primo premio, abbinato a Lang, pilota che vinse quell’edizione del Gran Premio, andò ad un negoziante piacentino che si aggiudicò 4,5 milioni di lire, una cifra da capogiro per quei tempi.
Naturalmente, con la disfatta dell’Italia in guerra, cambiò la missione sociale delle lotterie: quella della Solidarietà Nazionale, lanciata dal Ministero delle Finanze nel 1945, serviva per raccogliere fondi destinati alla ricostruzione, ma anche per finanziare la Croce Rossa e l’Associazione Partigiani. Venne istituita anche la Lotteria Nazionale Italia, abbinata al Gran Premio Agnano di trotto, per risanare gli enti assistenziali. Il costo del biglietto era lievitato fino a 50 lire. Dopo aver aiutato la ricostruzione, le lotterie cominciarono ad essere usate per finanziare la cultura e l’arte. A questo scopo, con la legge del 28 aprile 1983, lo Stato istituì le lotterie del Carnevale di Viareggio e della Regata Storica di Venezia: il costo del biglietto saliva a 2.000 lire, mentre il primo premio valeva mezzo miliardo. Nel 1990 si decise che il numero massimo di lotterie annuali fosse fissato a 12, più una lotteria europea.
A partire dal 2005, con decreto del 2 dicembre 2004 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, si è stabilito il calendario di cinque eventi multipli, a cui è stato concesso il diritto di abbinamento al titolo di Lotteria Nazionale.

LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI SULL’ESTRAZIONE

Dinanzi alla possibilità di vincere un premio da 5 milioni di euro, ogni acquirente di un biglietto della Lotteria Italia si pone domande di carattere pratico.
Tra le domande più frequenti che riguardano la Lotteria vi è sicuramente quella relativa alla tipologia di premi che possono essere vinti. A tale proposito  è bene ricordare che esiste un primo premio di prima categoria (da 5 milioni di euro) a cui seguono almeno altri 3 premi del stessa fascia. Per quanto riguarda le categorie successive di premio, l’importo ed il numero sarà determinato dal Comitato generale dei Giochi il giorno dell’estrazione.
 La maggiore preoccupazione degli italiani si addensa inoltre sul “come sapere se si è vinto”.
Oltre ai maggiori mezzi di informazione (quotidiani, radio, televisione, internet), esistono una serie di pubblicazioni su cui è possibile avere un riscontro inequivocabile sulle vincite:
- Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
- sito internet ufficiale della Lotteria Italia www.lotteriaitalia2005.it;
- sito dei Monopoli www.aams.it.
  Tra le domande più ricorrenti vi è quella concernente alla riscossione dei premi.
In questo caso, quest’anno più che mai, vale la regola del “leggere attentamente le avvertenze e le modalità d’uso” direttamente sul retro del biglietto della Lotteria.
A partire dal luglio 2005, infatti, gli acquirenti ed i possibili vincitori  devono attenersi alla lettera a quelle che sono le indicazione poste sul retro del tagliando acquistato.
E’ possibile leggere sui biglietti messi in vendita per questa edizione della Lotteria Italia che “Il biglietto vincente, integro ed in originale, deve essere presentato o fatto pervenire a rischio del possessore, presso l’Ufficio Premi del Consorzio Lotterie Nazionali in Viale del Campo Boario, 56/d – 00153 Roma, entro il 180° giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Bollettino Ufficiale dell’estrazione.”
In alternativa i biglietti dovranno essere presentati presso uno sportello di “Banca Intesa”, che provvederà a farlo pervenire al Consorzio Lotterie Nazionali.
 
Un’altra importante questione è quella relativa ai tempi previsti per richiedere i premi. In questo caso la richiesta di riscossione della vincita deve pervenire entro e non oltre 180gg dal giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del Bollettino ufficiale dell'estrazione.
Tra le preoccupazioni di coloro i quali acquistano un tagliando delle Lotteria vi è quella del ruolo della banca preposta ad accogliere e girare al Consorzio Lotterie Nazionali gli eventuali biglietti vincenti. Quando un giocatore sceglie di consegnare il proprio tagliando alla banca, questa è tenuta a rilasciare un’apposita ricevuta attestante la consegna del biglietto vincente. Sarà poi lo stesso istituto bancario ad inoltrare il biglietto all’ufficio premi del Consorzio Lotterie Nazionali. La paura maggiore per un italiano che ha acquistato il biglietto risultato vincente è senza dubbio perderlo. 

I regolamenti in questi caso parlano chiaro: il premio può essere reclamato solo ed unicamente dietro presentazione del biglietto o dei tagliandi integri ed in originale.

Un vincitore ha senza meno un altro bisogno impellente: ritirare il suo premio. Di norma l tempo necessario entro cui avviene il pagamento del premio è di 30 gg dalla presentazione della richiesta di riscossione della vincita.

LA STORIA DEGLI ULTIMI 10 ANNI 
 
(d.n.) Il 6 gennaio si arriverà all’atto conclusivo della Lotteria Italia edizione 2005. Quest’anno il compito di traghettare verso il successo la Lotteria più famosa è stato affidato ai programmi televisivi “Ballando con le stelle”, presentata da Milly Carlucci, e “La vita in diretta” condotta da Michele Cucuzza.
La Lotteria Italia, edizione 1988 fu quella che riuscì a vendere il maggior numero di biglietti: oltre 37,4 milioni, un successo che si spiega con una splendida edizione del programma “Fantastico”.
Anche il binomio Lotteria Italia-Carlucci, però, si è già dimostrato vincente per quanto riguarda la vendita dei tagliandi della fortuna. La Carlucci, infatti, presentò in coppia con Fabrizio Frizzi lo show “Scommettiamo che…?” nella stagione televisiva 1995-96. Per la Lotteria Italia fu un grandissimo successo: 32 milioni di biglietti venduti, record assoluto negli ultimi 10 anni.
L’anno successivo il compito di tenere alta l’attenzione nei confronti della Lotteria Italia fu affidato a Raffaella Carrà e al suo “Carramba”. I tagliandi venduti furono 31,9 milioni.
Con il programma “Fantastico Enrico”, di Enrico Montesano, la Lotteria nell’anno 1997/98 ebbe un tracollo nella vendita dei biglietti: 19,2 milioni i tagliandi acquistati dagli italiani (-40,9%).
Il compito di guidare la riscossa della Lotteria più famosa nel nostro Paese venne affidato nuovamente alla Carrà che, riproponendo la formula vincente di “Carramba”, recuperò in due edizioni (1998/99 e1999/2000) le perdite: 25 milioni di biglietti nella seconda edizione (+30,5%) e 28 milioni nella seconda (+12%).
Il connubio Carrà-Lotteria Italia proseguì anche nell’edizione 2000/2001, ma questa volta la vendita dei tagliandi registrò un segno negativo: 2,5 milioni di tagliandi in meno venduti (-8,9%).
Il calo nella vendita dei biglietti proseguì anche nelle edizioni della Lotteria Italia 2001-2002-2003: con “Torno Sabato”, programma di Giorgio Panariello, la diminuzione delle vendite fu del 30%, l’anno successivo “Uno di Noi”, trasmissione condotta da Gianni Morandi, riuscì a limitare i danni con un decremento nella vendita dei tagliandi dello 0,5% (17,9 milioni di biglietti). Infine, l’anno successivo, con la Lotteria Italia nuovamente legata a Giorgio Panariello, un nuovo calo del –8,8% (16,4 milioni).
Le nubi per la Lotteria Italia si sono cominciate a diradare nella scorsa edizione, quella del 2004. I biglietti venduti sono stati 18,7 milioni (+15 %). Il merito fu di Paolo Bonolis e del suo “Affari Tuoi” che riscosse un gran successo di pubblico.

Anno  Trasmissione TV  Biglietti venduti  Primo premio in lire  Primo premio in Euro*  
1978-79   Io e la Befana   9,5 milioni   300 milioni      
1979-80   Fantastico   13, milioni   300 milioni    
1980-81   Scacco matto   14,6 milioni   300 milioni      
1981-82   Fantastico 2   22,4 milioni   500 milioni    
1982-83   Fantastico 3   24,2 milioni   500 milioni      
1983-84   Fantastico 4   16,4 milioni   500 milioni    
1984-85   Fantastico 5   15,9 milioni    500 milioni      
1985-86   Fantastico 6    21,8 milioni   500 milioni    
1986-87   Fantastico 7   33,6 milioni   1 miliardo      
1987-88   Fantastico 8   29,3 milioni   2 miliardi    
 1988-89  Fantastico 9  37,4 milioni  4 miliardi     
1989-90   Fantastico 10   33,0 milioni   4 miliardi    
1990-91   Fantastico 90   25,8 milioni   5 miliardi      
1991-92   Fantastico   25,2 milioni   5 miliardi    
1992-93   Scommettiamo che?...   24,9 milioni   5 miliardi      
1993-94   Scommettiamo che?...   26,4 milioni   5 miliardi    
1994-95   Scommettiamo che?...   28,9 milioni   5 miliardi      
1995-96   Scommettiamo che?...   32,0 milioni   7 miliardi    
1996-97   Carràmba   31,9 milioni   7 miliardi      
1997-98   Fantastico Enrico   19,2 milioni   5 miliardi    
1998-99   Carràmba   25,0 milioni   15 miliardi      
1999-00   Carràmba   28,0 milioni   15 miliardi    
2000-01   Carramba che fortuna!   24,9 milioni   10 miliardi      
2001-02   Torno sabato     17,8 milioni       5 milioni 
2002-03   Uno di noi    17,9 milioni      5 milioni  
2003-04 Torno Sabato…e tre 16,4 milioni   6 Milioni
2004-05 Affari Tuoi 18,6 milioni    5 Milioni
2005-06 Ballando sotto le Stelle 15,2 milioni   5 Milioni


"FEBBRE DA BIGLIETTO" ANCHE OLTRE CONFINE

(p.g.) Mancano ormai poche ore all'estrazione dei tagliandi vincenti della Lotteria Italia. Tutto è pronto per assegnare il primo premio da 5 milioni di euro, ma la tradizionale "riffa" suscita interesse anche al di là dei confini italiani.
Pare che in molte rivendite situate ai confini dello "stivale" negli ultimi giorni le vendite abbiano conosciuto una impennata grazie ai nostri vicini di confine. A Gorizia, Bormio, Trieste e Bolzano, così come a Bardonecchia e Ventimiglia, sloveni, austriaci, svizzeri francesi (e anche qualche residente del Principato di Monaco), hanno fatto incetta di tagliandi della Lotteria Italia, e chissà che non sia proprio uno di loro il fortunato possessore del tagliando a cui verrà assegnato il primo premio. Chissà se anche in passato uno dei biglietti vincenti e non riscossi (complessivamente oltre 5 milioni per le ultime due edizioni) non abbia conosciuto un destino simile, acquistato da un turista e magari dimenticato nella parte interna del parasole della macchina....
Ma l'interesse degli stranieri non si ferma qui.
 Il bookmaker Eurobet, appartenente al gruppo inglese Coral, offre infatti le quote sulla regione italiana in cui è stato venduto il biglietto vincente.
Secondo il "bookie" le maggiori probabilità di vincita sono riservate ai tagliandi venduti in Lombardia ( quota di 4,25 volte l'importo scommesso), seguita da Campania (6,50), Sicilia (7,00) e Lazio (7,50).
Improbabile ma redditizia l'eventualità che il premio di prima categoria sia stato venduto in Umbria (36 volte l'importo messo in gioco), Basilicata (quota 41), Molise o Val D'Aosta (entrambe a 51 volte quanto scommesso).

LE REGIONI PIU' FORTUNATE NEL 2004
 
(n.s.) L’anno scorso la Lotteria Italia distribuì venti premi di prima categoria, distribuiti in 11 delle venti regioni italiane. Lazio e Lombardia contarono il più alto numero di biglietti vincenti (in ognuna delle due regioni terminarono 5 premi di prima categoria), due premi, invece, andarono in Campania, mentre Friuli, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria,Marche, Puglia e Sicilia si aggiudicarono un premio ciascuna. In Lombardia andarono ben tre dei cinque premi di prima categoria, precisamente terminati nella provincia di Milano, mentre nel Lazio due premi finirono a Roma e provincia, mentre Viterbo, Latina, e Frosinone (dove fu assegnato il secondo premio da 3 milioni di euro) contarono un biglietto vincente ciascuna. I due biglietti vincenti abbinati a premi di prima categoria furono assegnati in Campania, nella provincia di Caserta.

NELLA SCORSA EDIZIONE IL PRIMO PREMIO IN FRIULI
 
(n.s.) Nell’edizione della Lotteria Italia 2004 il sogno da 5 milioni di euro, tanto valeva il primo premio, andò a finire in Friuli, che l’anno scorso, grazie a questa vincita, fu anche la regione che incassò di più grazie ai premi di prima categoria assegnati dalla Lotteria.  Al secondo posto di questa graduatoria della fortuna si piazzò il Lazio, che si aggiudicò cinque premi per un valore totale di 4 milioni e 575 mila euro. L’Emilia Romagna salì sul gradino più basso del podio, per merito di un solo tagliando vincente, ma del valore di 2 milioni di euro. Al quarto posto la Lombardia con vincite per 1 milione e 900 mila euro. Dopo la Lombardia seguì in graduatoria un’altra regione del nord: si trattava del Piemonte, cui andò un premio da 1,5 milioni di euro.

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