Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 25/09/2024 alle ore 13:01

Lotterie

30/03/2005 | 17:18

TOTOCALCIO E TOTOGOL: RICEVITORI E GIOCATORI CONTRARI A SCHEDINE CON GARE DI SERIE C E DILETTANTI

facebook twitter pinterest
totocalcio e totogol ricevitori e giocatori contrari a schedine con gare di serie c e dilettanti
(d.n.) Il grido di protesta si alza alto, unendo i ricevitori e gli appassionati dei concorsi a pronostico basati su eventi calcistici: “ No all’inserimento nei palinsesti delle schedine di partite di serie C e squadre di dilettanti ”. L’allarme si spiega con la presenza, nella schedina Totocalcio e Totogol numero 23 del 12-13-14 aprile, di partite come Isola Liri – U.S.O. Calcio o Vado – Savona C. L’assenza delle gare dei campionati della massima serie e di quella cadetta dalle schedine è certamente un fattore che mette in grave crisi i concorsi Totocalcio e Totogol, come ci spiega Guido Guerri, titolare a Roma della ricevitoria “Non solo Bar”: “La partite che sono inserite in schedina, in sostituzione di quelle di serie A, non hanno appeal sul pubblico e i montepremi in queste occasioni subiscono un calo vertiginoso. Un rimedio sarebbe quello di aumentare nel palinsesto la presenza di partite dei campionati esteri, che riscuotono una certa popolarità nella clientela”. Bocciata nettamente l’ipotesi di inserire in schedina sia il risultato parziale, che quello finale di una stessa partita: “Il tentativo è stato già fatto, e si è rivelato un fallimento. D’altronde bisogna capire il giocatore, che vede in questo metodo diminuire le possibilità di riuscire a pronosticare i 14 risultati presenti in colonna”. Secondo il titolare, poi, il Totogol è gravato anche da un vizio strutturale insito nel suo stesso regolamento: “Ormai centrare il ‘14’ – spiega Guerri ad Agipro – è diventato quasi più difficile che realizzare il ‘6’ al SuperEnalotto, e la gente si demoralizza”. L’unica nota positiva viene dalla scommessa “Big Match”, che “tra i nostri clienti riscuote un discreto successo”. Anche i ricevitori del nord concordano in parte con quelli della Capitale. Fabio Esposito gestisce la ricevitoria “La Dea Bendata” a Milano e concorda con il suo collega romano sulla necessità di ridurre al minimo la presenza delle partite di serie C nel palinsesto. Per il signor Esposito, comunque, non saranno le partite dei campionati esteri a risollevare le sorti della schedina: “La gente gioca solamente quando le partite riguardano i campionati di serie A e B. I giocatori non sono esperti né di serie C, né di campionati esteri. Lo stessa cosa vale per il pronostico dei risultati parziali e finali, un tentativo già sperimentato e non andato a buon fine”. Anche in questo caso il giudizio sul Totogol è nettamente negativo: “L’alto jackpot del ‘14’ è certamente un elemento che attrae il pubblico che, però, diventa sempre più pessimista riguardo alla possibilità di riuscire a centrare. Il Totocalcio, al contrario, mantiene sempre una sua nicchia di fedelissimi giocatori, mentre il ‘Big Match’ è in crescita costante”. Per Giuseppe Russo, titolare della ricevitoria “TotoTredici” a Mola di Bari, il problema delle partite di serie C è molto serio e rappresenta un handicap per il buon andamento dei concorsi: “Un rimedio potrebbe venire dalle partite dei campionati delle altre nazioni, ma a condizione che le gare scelte siano quelle di cartello dei maggiori campionati europei. Il Totogol, poi, deve assolutamente cambiare le sue regole, permettendo vincite più frequenti”. Anche il signor Russo trova nella scommessa “Big Match” l’unico elemento davvero positivo: “Non è entrato completamente nella cultura del pubblico, ma promette molto bene”.

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password