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12/04/2005 | 10:50

TOTOCALCIO-IL9 E TOTOGOL: STS E UTIS CHIEDONO REVISIONE REGOLAMENTO AAMS

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totocalcio il9 e totogol sts e utis chiedono revisione regolamento aams
(c.r.) E’ stato fissato per il prossimo 20 aprile l’incontro tra la delegazione congiunta del Sindacato Totoricevitori Sportivi (STS) e dell’Unione Totoricevitori Italiani Sportivi (UTIS) da una parte, e l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato dall’altra. Sul tavolo di discussione, la revisione del regolamento ufficiale dei concorsi pronostici su base sportiva, ritenuto dannoso, a detta dei sindacati, non solo per la categoria dei ricevitori, ma anche per gli stessi giocatori.
Sul banco degli imputati, la decisione di Aams – pur prevista dal regolamento - di anticipare, a causa della scomparsa del Santo Padre e del conseguente rinvio delle partite di calcio in programma, la chiusura di accettazione delle giocate relative ai concorsi Totocalcio-Il9 e Totogol del 2-3 aprile scorso, a seguito della quale sono stati ritenuti validi, al fine della determinazione delle colonne vincenti, i segni maggiormente giocati in schedina sino a quel momento.
“Ritengo sia opportuno proporre una revisione della normativa dei concorsi pronostici su base sportiva – ha dichiarato ad Agipro Cataldo Gagliardi, Presidente STS – in quanto l’attuale regolamento danneggia fortemente i ricevitori, che vedono rimanere invendute numerose quote di sistemi. La soluzione più ovvia, in casi simili, sarebbe l’annullamento del concorso con conseguente rimborso delle giocate effettuate sino al momento della sospensione dell’accettazione. Così facendo, infatti, non si creerebbe alcun danno né per Aams né per i ricevitori. Ci auguriamo – ha concluso Gagliardi – che il tavolo di confronto possa portare alla revisione auspicata, revisione che potrebbe trovare applicazione già a partire dal prossimo campionato, una volta superati i tempi tecnici di approvazione del nuovo regolamento”.
Dello stesso parere anche Gianfranco Chiari, Presidente Utis, che sottolinea come “l’attuale regolamento, oltre a penalizzare i ricevitori, che in caso di simili eventi non riescono a piazzare tutte le quote dei sistemi da loro elaborati, porta un danno agli stessi giocatori, che si trovano di fronte ad  un azzeramento del jackpot – come nel recente caso del concorso Totogol – a causa di vincite realizzate ‘a tavolino’ a seguito dell’applicazione del regolamento. Ritengo pertanto che in casi simili la soluzione migliore, come proporremo nel prossimo incontro con i Monopoli di Stato, sia quella di procedere al rimborso delle giocate, come già avviene per altri tipi di concorsi”.

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