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Poker & Casinò

27/09/2013 | 11:40

Casinò di Venezia, Ravà: "Senza privatizzazione casa da gioco chiude"

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casinò di venezia ravà senza privatizzazione casa da gioco chiude

ROMA – “Se il Casinò non sarà privatizzato e la gestione restasse al Comune, saremmo costretti a chiudere la casa da gioco di Ca' Vendramin Calergi e gli esuberi di personale sarebbero la naturale conseguenza di questa chiusura”. Questo in sintesi il pensiero di Vittorio Ravà, direttore generale della casa da gioco - come riporta 'La Nuova Venezia' - sull'attuale situazione del casinò.
“Il Comune ha voluto la privatizzazione – ha detto ancora Ravà – perché solo un gestore privato che abbia forti relazioni internazionali e una capacità di investimento che attualmente l'Amministrazione non ha più, può garantire il mantenimento delle due sedi della casa da gioco di Ca' Vendramin Calergi e Ca' Noghera e la conseguente occupazione”.
Nei primi sei mesi del 2013, la casa da gioco ha incassato poco più di 55 milioni di euro, mentre lo scorso anno ha raccolto 120 milioni.
CR/Agipro

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