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02/01/2014 | 13:07

Privatizzazione Casinò di Venezia: offerte entro il 17 marzo, al Comune 500 milioni in 30 anni

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privatizzazione casinò di venezia offerte entro il 17 marzo al comune 500 milioni in 30 anni

VENEZIA – Scadranno alle 12 di lunedì 17 marzo i termini per la presentazione delle offerte per gestire il casinò di Venezia per i prossimi trenta anni. Dopo il via libera del Ministero dell'Interno, è iniziato dunque il conto alla rovescia che porterà alla privatizzazione della casa da gioco lagunare, comprendente sia la sede di Ca' Vendramin Calergi che di Ca' Noghera.
Il bando di gara, al quale potranno partecipare sia operatori nazionali che internazionali, prevede il versamento nelle casse comunali di un importo fisso pari a 140  milioni di euro nei primi due anni e  un minimo garantito di 11 milioni di euro l'anno per i successivi 28 anni, per un totale di ulteriori 308 milioni. A questi vanno aggiunti 16,1 milioni di euro per il canone concessorio da corrispondere al Comune e un canone aggiuntivo - a partire dal settimo anno – pari al 5% della differenza, se positiva, fra ricavi di gioco e 140 milioni di euro. La privatizzazione prevede inoltre 44,3 milioni per l'acquisizione della partecipazione della CdV Gioco da corrispondere al Comune di Venezia. In totale, un'operazione da mezzo miliardo di euro.
Le società che vorranno gestire il Casinò dovranno aver realizzato nell'ultimo triennio (2010-2012) un fatturato specifico medio annuo relativo al servizio di gestione di case da gioco per un importo non inferiore al doppio di quello conseguito nell'ultimo anno (2012) e quindi pari a 202,9 milioni.
L'offerta dei concorrenti dovrà essere corredata, a pena di esclusione, da una garanzia sotto forma di cauzione o fideiussione, valida per 180 giorni dalla data di scadenza della presentazione delle offerte, pari al 2% dell'importo totale stimato nel bando (508 milioni), dunque 10,1 milioni di euro.
Il criterio di aggiudicazione si baserà sull'offerta economicamente più vantaggiosa, sia in termini di rialzo sull'importo iniziale che su quello variabile. Saranno inoltre premiati gli investimenti, che dovranno avere un programma dettagliato sugli interventi mirati al miglioramento e allo sviluppo della casa da gioco, così come le modalità di utilizzo e promozione del marchio. Tra i possibili partecipanti alla gara, gli israeliani della Qeenco, i colossi statunitensi Las Vegas Sands e Caesars Entertainment, i francesi di Barrière, ma anche i cinesi della Paradise Entertainment Limited. L'apertura delle buste è prevista per le ore 10 di mercoledì 19 marzo.
CR/Agipro

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