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Poker & Casinò

15/09/2014 | 10:27

Poker Live, Italia Oggi: "Il poker è tax free, intassabile la vincita all'estero"

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poker live italia oggi il poker è tax free intassabile la vincita allestero

ROMA - Niente tasse in Italia se la vincita al tavolo da gioco è stata realizzata in un casinò estero, il doppio prelievo è in contrasto con i principi comunitari di libera circolazione di cittadini e servizi: è quanto ha stabilito la Commissione Tributaria di Roma, sezione di Latina, che - come riporta "Italia Oggi" - ha annullato un accertamento ai danni di un giocatore che aveva partecipato ad alcuni tornei del circuito «European poker tour». Si tratta di un ulteriore sviluppo nella vicenda "All In", l’operazione del 2011 con cui l’Agenzia delle Entrate aveva messo nel mirino alcuni giocatori italiani per le vincite ottenute nei casinò esteri, partecipando a dei tornei di poker. Un'operazione che "riceve ancora una censura da parte della giurisprudenza tributaria" si legge ancora su Italia Oggi.
I giudici tributari hanno rilevato un contrasto con la normativa comunitaria che tutela la libera circolazione dei cittadini e dei servizi all'interno dell'Europa: «Sottoponendo a imposte dirette un provento percepito all'estero, quando quello stesso provento, se percepito in Italia, non avrebbe subito alcun prelievo diretto in capo al percipiente, varrebbe a significare una discriminazione tra l'azienda europea e quella italiana, in favore di quest'ultima». In tal modo, «il cittadino italiano verrebbe portato a preferire il casinò italiano (dove la sua vincita è immune da decurtazione) rispetto al casinò europeo».
La Ctr del Lazio, a cui si era rivolto il contribuente proponendo appello contro la sentenza di primo grado, ha dunque bocciato la metodologia di accertamento seguita dall'Agenzia delle entrate, quando la vincita è comunque realizzata all'interno di una casa da gioco europea.
La sentenza è stata depositata lo scorso 28 agosto. Il ragionamento del collegio tributario prende spunto dalla normativa comunitaria e dagli orientamenti espressi dalla Corte di giustizia europea, confrontati col trattamento fiscale delle vincite da gioco ottenute nei casinò italiani. Se un player vince un torneo di poker ospitato in una casa da gioco italiana, le somme che percepisce sono al "netto, visto che non vengono assoggettate a tassazione diretta: sulle vincite nei casinò non è prevista l'applicazione della ritenuta fiscale, che rimane «assorbita» dall'imposta sugli spettacoli che grava sulle case da gioco.
Se, invece, il torneo di poker è ospitato da una casa da gioco estera, lo scenario fiscale cambia completamente (almeno a parere dell'Agenzia delle entrate): la vincita deve essere inserita nella dichiarazione dei redditi e tassata con l'Irpef e le Addizionali. Applicando questo principio, il fisco italiano ha notificato centinaia di avvisi di accertamento nei confronti dei players italiani che avevano ottenuto le vincite all'estero.
RED/Agipro

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