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Poker & Casinò

18/07/2012 | 17:07

Un anno di cash e casinò online, Di Feo (Bwin.Party): «La vera sfida è far divertire i giocatori»

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un anno di cash e casinò online di feo bwin party la vera sfida è far divertire i giocatori

ROMA - Un network che ha come primo obiettivo il lato più 'fun' del poker online, anche in modalità cash. Paolo Di Feo, Southern Region Director di Bwin.party, traccia un bilancio del primo anno delle nuove modalità di gioco, cash e casinò online, e spiega come la priorità per la sua azienda non stia nei numeri, quanto nella qualità della proposta e nel pieno rispetto delle regole. Secondo Di Feo un modello basato su «messaggi illusori che vendono un sito di poker come un luogo dove realizzare se stessi e diventare "qualcuno" può funzionare in contesti dove non ci sono regole».

«Per il nostro network è in atto un grande sforzo per migliorare l'ecosistema e favorire il gioco come divertimento sano e soddisfazione personale. Riducendo la liquidità data dai pro e la quota di mercato apparente, ma aumentando il numero di giocatori soddisfatti perchè posono giocare senza il perenne timore di confrontarsi con chi non sta giocando ma lavorando».

Lo sforzo di Bwin.Party è teso inoltre a raffinare costantemente «i meccanismi di contrasto alla collusione che, se all'avanguardia, sicuramente penalizzano i numeri complessivi. Il bilancio è peraltro reso complicato da una concorrenza feroce e dall'estate", con parole crociate e calciomercato «come valida alternativa alle giocate online sotto l'ombrellone».

Il settore, nel suo complesso, ha ancora dei margini di crescita, in particolare per i casinò online, spiega ancora Di Feo, anche se «ancora una volta la regolamentazione parziale ha mostrato i suoi limiti quando non accompagnata da un apparato in grado di perseguire realmente chi ha continuato a operare illegalmente; per il resto, con le scommesse virtuali e il palinsesto complementare, dovremmo invece essere ormai prossimi ad una stabilizzazione, magari con un periodo in cui si intervenga su aspetti apparentemente più tecnici (la tassazione delle scommesse live, i canoni di concessione, le fideiuissioni) che, in particolare nell'attuale situazione di recessione sono più importanti di nuove introduzioni».

Tra le altre novità in arrivo c'è anche il 'fast poker', anche se secondo Di Feo è da valutare con attenzione. «E' un prodotto interessante che introdurremo, ma solo quando saremo sereni sugli effetti che può avere sull'ecosistema. Senza gli opportuni accorgimenti, tecnici e informativi rischia di diventare un meccanismo di stimolo alla spesa, cosi come riteniamo che molte novità introdotte di recente nel poker non siano in realtà di particolare utilità se non ad azioni di marketing. Crediamo invece molto nel mobile, dal quale ci aspettiamo soddifazioni crescenti». PG/Agipro

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