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17/03/2005 | 12:33

APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO: EUROMAT A DIFESA DELLE REALTA' IMPRENDITORIALI CONTRO DIRETTIVA U

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apparecchi da intrattenimento euromat a difesa delle realta imprenditoriali contro direttiva u
(a.b.) Maggiore attenzione sulla realtà delle gaming machines e su quelle degli  apparecchi da intrattenimento in generale. E’ quanto richiesto all’U.E. da Eduardo Antoja, presidente di Euromat, la federazione europea del gaming e dell’intrattenimento a cui aderisce anche l’Italia per tramite di Sapar. Secondo quanto riportato sul sito jamma.it, le attività legate a questo tipo di apparecchi potrebbero essere inserite nella normativa sui servizi all’esame in questi giorni dell’Unione Europea, cosa che potrebbe portare l’intero settore, entro il 2010, ad essere regolamentato secondo una normativa comunitaria. Tuttavia, se ciò da una parte porterebbe a una maggiore liberalizzazione del mercato, dall’altra potrebbe causare gravi conseguenze per le piccole e medie realtà imprenditoriali di ogni paese europeo. E proprio a tal riguardo, si legge ancora su jamma.it, Antoja si augura che non venga accolta la richiesta  inoltrata alla Commissione Europea di inserire anche le attività di gioco nella nuova Direttiva sui Servizi, trovando in ciò diversi alleati, tra cui i rappresentanti dei diversi settori dell’industria del gioco.
“Non so se sia veramente necessario imporre regole condivise da 25 nazioni diverse” ha dichiarato Antoja - anche in considerazione del fatto che in alcuni paesi, come ad esempio la Spagna, su oltre 373 mila apparecchi installati ogni Comunità ha una propria regolamentazione - e ha annunciato a breve la presentazione di un documento elaborato dalla federazione con la collaborazione delle 16 associazioni aderenti.

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