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30/11/2005 | 19:35

APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO: I PUNTI AFFRONTATI NELL'INCONTRO AAMS-SAPAR-ASSOTRATTENIMENTO

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apparecchi da intrattenimento i punti affrontati nellincontro aams sapar assotrattenimento

(c.s.) Si è tenuto mercoledì 29 novembre, presso la Direzione Generale di AAMS, un incontro fra le Associazioni Sapar e Assotrattenimento e i responsabili dell’Ufficio apparecchi da intrattenimento dei Monopoli di Stato. Di seguito, come si legge in un comunicato diffuso da Sapar, si riportano in sintesi gli sviluppi dei vari argomenti dibattuti.

Apparecchi Comma 6
 
· L’Amministrazione ha annunciato che, a partire dal 1° gennaio 2006, i nulla osta per la messa in esercizio degli apparecchi comma 6 presenteranno anche la denominazione del proprietario o possessore degli stessi ed indicheranno altresì il costo della partita. Un fac simile del nuovo modello per la richiesta del nulla osta è stato consegnato alle Associazioni nel corso della riunione.
· L’Amministrazione si è anche impegnata ad assumere una posizione forte per risolvere il problema creato dalla nuova modalità di presentazione della DIA e si ripromette di  organizzare un incontro con il Ministero degli Interni, l’ANCI, AAMS e le Associazioni, al fine di attenuare gli effetti della norma introdotta con il decreto sulla competitività.
· In merito a provvedimenti come quelli assunti dal Comune di Pioltello, AAMS ha assicurato il proprio impegno per far si che le amministrazioni locali applichino una  corretta interpretazione delle normative vigenti.
· La dott.ssa Barbarito ha confermato testualmente che: “non esistono procedure che consentano dismissioni d’ufficio” da parte dei concessionari. La dirigente di AAMS ha inoltre affermato che gli apparecchi non letti risultano tutti in magazzino. Le associazioni hanno poi rappresentato un fenomeno denunciato da alcuni iscritti che evidenzia un’applicazione iniqua del regime forfetario anche su apparecchi regolarmente collegati. La dott.ssa Barbarito, in proposito, ha dichiarato che “il forfetario non ha più ragione di essere applicato”, salvo che in situazioni di temporaneo difetto di lettura, che prevedono però, come stabilito dal decreto direttoriale 14 luglio 2004, l’applicazione di  un imponibile medio forfetario calcolato sulla base della media giornaliera d’incasso risultante nel periodo pregresso.
· In relazione al fenomeno dei furti, AAMS si è impegnata a studiare, in collaborazione con le Associazioni, soluzioni adeguate. In particolare, sono state ipotizzate alcune misure, tra le quali l’adozione di un gettone approvato da AAMS o altri sistemi per il pagamento delle vincite.
· In ordine al decreto del contingentamento, l’Amministrazione, nel ribadirne la validità, ha auspicato che in una sua eventuale modifica sia mantenuto l’obbligo di garantire al pubblico un’offerta di gioco che comprenda non soltanto apparecchi a vincita.
· Le Associazioni hanno rappresentato le denunce di alcuni associati, i quali lamentano una disparità di trattamento nei tempi e nelle modalità di espletamento delle procedure di verifica da parte di alcuni enti certificatori: AAMS ha fermamente assicurato che saranno avviati ulteriori controlli su tali attività, garantendo la massima severità nei confronti di eventuali riscontrate irregolarità.
· La dott.ssa Barbarito ha giustificato i ritardi avvenuti nell’espletamento dei controlli da essa operati con l’obiettivo di migliorare gli standard di sicurezza delle apparecchiature. Ora che tale obiettivo è stato raggiunto, dette procedure saranno svolte entro il termine massimo di 30 giorni.
 
Apparecchi Comma 7
 
· Durante l’incontro, l’Amministrazione ci ha rassicurato che il proprio intento è quello di salvaguardare la continuità degli apparecchi comma7 già in esercizio, che garantiscano l’offerta di puro intrattenimento. Perciò essa sta lavorando per elaborare procedure che ne avallino liceità, senza creare ostacoli insormontabili per il loro adeguamento.
· Quanto alle procedure di omologa degli apparecchi regolari, l’Amministrazione si è mostrata disponibile ad accogliere le proposte delle Associazioni Assotrattenimento e Sapar che, relativamente alle procedure di adeguamento degli apparecchi comma 7 già in esercizio, si possono sintetizzare come segue:
o presentare in autocertificazione la relativa scheda esplicativa, corredata da una fotografia dell’apparecchio e dall’indicazione dell’ubicazione;
o affidare agli Ispettorati Compartimentali di AAMS il compito di verificare se tali procedure siano state applicate correttamente.
· In riferimento al mancato rilascio di nulla osta di esercizio per apparecchi già in possesso di nulla osta di distribuzione, la dott.ssa Barbarito ha assicurato il proprio impegno a sollecitare gli Ispettorati Compartimentali affinché le procedure siano prontamente riattivate.
· Sulle tariffe indicate per i procedimenti di omologa, l’Amministrazione ha dichiarato che esse sono state verificate con Sogei e corrispondono a criteri oggettivi di equità.
· Infine, sulla questione Playstation, ricompresse nell’elenco delle apparecchiature non autorizzate da AAMS, l’Amministrazione medesima ha tenuto a sottolineare che tale decisione non riguarda i requisiti di liceità, ma è da attribuire ad aspetti concernenti la destinazione ad suo domestico delle console. Inoltre, si è riservata di chiarire con una nota tali considerazioni e di esaminare più compiutamente la problematica per giungere ad una positiva soluzione.
 

 

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