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Slot & Vlt

12/11/2004 | 19:00

APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO: IL CASO NOCERA INFERIORE

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apparecchi da intrattenimento il caso nocera inferiore
(d.n.) Anche le macchine da intrattenimento di nuova generazione potrebbero entrare nel mirino di Giovanni Correale, comandante dei vigili urbani di Nocera Inferiore? Malgrado la recente e massiccia produzione normativa – che ha dato vita ad un sistema finalmente regolamentato dopo anni di incertezze e illegalità – parrebbe proprio di si. Ma andiamo per ordine: dopo il sequestro, compiuto nella giornata di ieri dalla polizia municipale nella città campana di due slot machine illegali, Correale, che da tempo è impegnato nella battaglia ai videopoker, critica apertamente anche le nuove macchinette che dal primo novembre sono collegate alla rete telematica dei Monopoli di Stato: "La nuova normativa - ha spiegato ad Agipro il comandante Correale - è chiara dal punto di vista fiscale, ma non si può dire lo stesso per quello che riguarda l'aspetto del gioco. Ci saranno dei controlli che dovranno accertare se negli apparecchi da intrattenimento di nuova generazione sia preponderante l'importanza dell'abilità del singolo giocatore sull'aspetto puramente aleatorio. Non mi importa - prosegue il comandante - che i nuovi congegni siano gestiti dallo Stato e permettano a quest'ultimo ingenti guadagni. Ho intenzione di parlare al più presto con il Prefetto per chiarire la mia posizione al riguardo". Malgrado le clamorose affermazioni del comandante Correale la legge sembra chiara da questo punto dal momento che, andando a leggere attentamente quanto recita il comma 6 dell'art. 110 Tulps (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza), che regola il settore degli apparecchi da intrattenimento, notiamo che "si considerano apparecchi da intrattenimento quelli in cui gli elementi di abilità siano preponderanti rispetto all'elemento aleatorio…e le vincite, su un ciclo complessivo di 14 mila partite, devono risultare non inferiori al 75 per cento delle somme giocate”.

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