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06/04/2005 | 13:13

APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO: SUPERAMENTO REGIME FORFETARIO PREU SUL TAVOLO TECNICO AAMS-ASSOCIAZ

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(c.r.) Sono 110 mila gli apparecchi da intrattenimento comma 6 ad oggi installati, 155 mila i nulla osta di esercizio rilasciati e circa 400 mila i nulla osta di distribuzione richiesti dai produttori; 4.185, infine, gli apparecchi dimessi. Secondo quanto riportato in un comunicato della Sapar, l’Associazione nazionale che raduna gran parte di produttori, rivenditori e gestori di apparecchi da intrattenimento, sono questi alcuni dei numeri che fotografano l’attuale situazione del mercato dell’intrattenimento italiano a seguito del tavolo tecnico di confronto che mensilmente mette di fronte i vertici dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e le Associazioni di categoria.
Attualmente l’Aams - che a partire dal 1 novembre 2004 ha regolamentato il settore affidando la gestione del mercato dell’intrattenimento a 10 concessionari selezionati - registra 60 mila apparecchi collegati, la cui attività è regolarmente trasmessa a Sogei (Società Generale di Informatica che gestisce il flusso dei dati inviati dalle macchinette). Sono 40 mila, inoltre, gli apparecchi monitorati attraverso il sistema dell’autolettura. Tra i temi di attualità che la Sapar ha portato all’attenzione di Aams, la richiesta di superare il regime forfetario per il calcolo del Preu e di arrivare al più presto alla lettura di tutte le macchine, quindi al saldo effettivo del Preu da corrispondere. I Monopoli fanno sapere che al più presto sarà introdotto un sistema che consentirà una autolettura qualificata di ogni singolo apparecchio, dotando i concessionari di uno strumento hardware/software specifico.
Altro punto all’ordine del giorno, la richiesta di chiarimento mossa da Assotrattenimento circa la  gravità della situazione economica in cui verserebbero alcuni concessionari, per i quali tuttavia i Monopoli hanno annunciato di non prevedere alcun provvedimento di revoca, nonostante vi siano raccoglitori che non versano correttamente le somme dovute al concessionario. A tal proposito, Aams si sta adoperando affinché siano individuati e puniti al più presto i raccoglitori  inadempienti.

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