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Slot & Vlt

09/11/2009 | 14:51

CASINO' – FEDERGIOCO: “VLT, PER LE CASE DA GIOCO UN'AGGRESSIONE NEL LORO SETTORE CRUCIALE”

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casino federgioco vlt per le case da gioco unaggressione nel loro settore cruciale
 (c.r.) SANREMO - Un quadro normativo che “non tutela il ruolo socio-economico delle case da gioco esistenti, mette a repentaglio la loro capacità occupazionale, è foriero di sicuro pregiudizio per l'equilibrio finanziario degli Enti territoriali di riferimento”. Questa la preoccupazione espressa dai quattro casinò italiani nei confronti del Decreto Abruzzo e contenuta nel documento presentato e sottoscritto questa mattina dalle case da gioco, Federgioco, consiglieri comunali sanremesi, provinciali imperiesi per sottolineare le problematiche inerenti alle Videolotteries.
Nel testo si legge che “le case da gioco stanno per subire un' aggressione soprattutto nel loro settore cruciale, le slot machine”. Inoltre, si sottolinea come il quadro normativo “preclude di fatto alle case da gioco esistenti la possibilità di acquisire concessioni per l'esercizio delle Videolotteries.
Per questo motivo, si chiede che “sia attribuito al mercato un assetto sostenibile”, che “i bacini di utenza delle quattro case da gioco esistenti non siano aggrediti da ulteriori offerte di gioco elettromeccanico” e che allo stesso tempo non “siano escluse dalla possibilità di aggiudicarsi la concessione per le videolotteries”, chiedendo che “il quadro normativo sia depurato dalle disposizioni che introducono barriere organizzative e finanziarie ingiustificate che finiscono per riservare il nuovo settore esclusivamente agli attuali concessionari della rete telematica New Slot e, in futuro, ad altri grandi soggetti, nazionali o esteri, dotati di enormi capacità finanziarie, così penalizzando ingiustamente le case da gioco autorizzate”.     DI PONZIANO (SANREMO): “VLT GRAVE PROBLEMA, CONTINUIAMO NELLA NOSTRA AZIONE CORALE”   (c.r.) SANREMO - “Questa riunione ha il compito di tenere alta la tensione verso un grave  problema che dovremo già affrontare nei prossimi mesi. Sarebbe inutile se al termine di questo incontro non fossi riuscito a trasferirvi le mie preoccupazioni verso una realtà di gioco direttamente concorrenziale al nostro prodotto”. E' quanto dichiarato dal presidente del Casino' di Sanremo, Donato Di Ponziano, nel corso degli Stati generali per le Videolotteries. “Ringrazio il consiglio comunale di Sanremo e quello provinciale che hanno assunto gli ordini del giorno a sostegno della nostra azione, tutti gli amministratori che si sono prontamente attivati, il Ministro dello Sviluppo Economico, l’on. Claudio Scajola che ha compreso la gravità della situazione e ci ha messo in contatto con il presidente della Commissione Finanze della Camera, Gianfranco Conte,  a cui presenteremo il documento sottoscritto oggi. Nella missiva  riaffermiamo  alcune soluzioni  per contenere le ripercussioni negative in termini di incassi dell’installazione delle Vlt sul territorio nazionale. Abbiamo già incontrato il direttore di Aams Tagliaferri ma non basta. Continuiamo nella nostra azione corale. La riunione di oggi è servita a darci nuova forza a non far sentire “soli” i casinò italiani e a dare forza alla nostra voce a difesa dei livelli occupazionali, ma anche delle risorse economiche che le nostre aziende rappresentano per i rispettivi comprensori”.
FRIGERIO (SAINT VINCENT): “NECESSARIA NUOVA REGOLAMENTAZIONE DEI CASINO' MUNICIPALI”   (c.r.) SANREMO - Luca Frigerio, amministratore unico della casa da gioco di Saint Vincent, ha posto l’accento sulla legittimità legislativa delle Videolotteries. “Non bisogna dimenticare che il gioco d’azzardo in Italia è vietato e che le case da gioco sono operative in base a precise deroghe istituzionalizzate attraverso decreti o documenti aventi forza di legge. E’ un aspetto che il Ministero non può dimenticare e che dobbiamo rivedere in una più ampia prospettiva di nuova regolamentazione dei casinò municipali”.
La riunione voluta dal Casinò di Sanremo in collaborazione con Federgioco ha visto la partecipazione del presidente dell’Amministrazione comunale Gianni Giuliano, dell’assessore alla programmazione Finanziaria Diego Maggio, che ha portato il saluto del sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato, impossibilitato a partecipare per problemi di salute, degli assessori sanremesi Gianni Berrino e Alessandro Dolzan, del presidente del consiglio provinciale di Imperia Massimo Donzella, del sindaco di Bordighera Giovanni Bosio, di quello di Ospedaletti Eraldo Crespi, dell’assessore di Ventimiglia Guglielmo Guglielmi, dell’assessore di Taggia Massimo Cagnacci, del consigliere provinciale Andrea Artioli, del consigliere regionale Franco Bonello e dei rappresentanti dei comuni minori dell’imperiese.
Federgioco è stata rappresentata dal segretario generale on. Ivo Collè. Per i casinò italiani sono intervenuti il sindaco di Campione, Maria Paola Piccaluga,  l’amministratore unico di Saint Vincent Luca Frigerio, il direttore amministrativo Luciano Natta, il direttore generale del Casinò di Venezia, Carlo Pagan; Giovanni Carboni, esperto di Vlt per Mag consulenti associati.     CARBONI (MAG): “INTRODUZIONE VLT NECESSARIA, MA CASINO' CHIEDONO LA TUTELA DI INTERESSI LEGITTIMI”   (c.r.) SANREMO – “L'introduzione delle Vlt è stata prevista fin dalla finanziaria per il 2006, ma è con l’estate del 2009, a seguito degli eventi catastrofici in Abruzzo, che si determina l’esigenza irrinunciabile di copertura e a questo punto diventa inderogabile disporre di soldi subito”. E' quanto dichiarato da  Giovanni Carboni, della società di consulenza Mag, nel corso dell'incontro tenutosi ieri al Casino' di Sanremo tra i rappresentanti delle case da gioco e Federgioco, mirante a trovare soluzioni all'imminente arrivo delle Videolotteries sul mercato, che potrebbe avere pesanti ripercussioni sull'economia dei quattro casinò italiani.
“Il diritto per ciascuna macchina Vlt costa 15.000 euro, per un introito all’erario, per un parco di 57 mila macchine, pari a oltre 855 milioni. Tutti i dieci concessionari new slot hanno già aderito per l’intero parco macchine. Metà dei soldi sono già versati a fine ottobre e metà è da versare a fine giugno 2010. Ci sono e ci sono stati però degli aspetti problematici – prosegue Carboni - e ci sono purtroppo effetti collaterali, come quello che rischia di colpire i quattro casinò italiani. Le Vlt sono macchine ad altissima prestazione che hanno poco da invidiare a quelle dei casinò. Il rischio è autentico e i casinò fanno bene a chiedere la tutela dei legittimi interessi. L’adozione di possibili misure correttive, però, di per sé non sarà sufficiente a risolvere la difficile situazione attuale dei casinò. In futuro, nulla sarà come prima. I casinò devono aumentare in modo strutturale la propria capacità competitiva per misurarsi ad armi pari con gli operatori di gioco privati. In questo caso i brand, che sono di alta visibilità, potrebbe fare la differenza”.
CARBONI (MAG): “65 MILA VLT ENTRO IL 2012, RACCOLTA MEDIA GIORNALIERA DI 125 EURO PER APPARECCHIO”   (c.r.) SANREMO – Carboni ha poi analizzato i volumi che si potrebbero ottenere dall'introduzione delle Vlt sul mercato italiano. “In termini quantitativi una prima situazione di regime si avrà solo nel 2011. Si potrebbero avere 65.000 Vlt nel 2012, dopodiché è difficile ipotizzare che il numero delle macchine possa crescere significativamente. Contemporaneamente si verificherà una riduzione del numero delle AWP. Nel 2012 potrebbero essere 250.000, rispetto alle 360.000 attuali. È difficile prevedere quello che sarà il drop medio giornaliero delle Vlt. Sarà differenziato a seconda del tipo di location. Si potrebbe ipotizzare a mero titolo indicativo un drop pari ad almeno 2,5 volte quello delle AWP, quindi 125 euro rispetto al dato di 50 euro circa delle AWP. Su queste basi – conclude Carboni - si può ipotizzare nel 2012 l’introito netto prodotto dalle 65.000 Vlt sarà presumibilmente inferiore, ma abbastanza prossimo a quello prodotto dalle 250.000 AWP. In relazione al più alto pay-out delle Vlt, invece, il turnover prodotto dalle Vlt avrà ormai nettamente superato quello prodotto dalle AWP”.

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