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Slot & Vlt

22/10/2009 | 13:33

CASO BLACK SLOT - ROMANO (AVV. SAPAR): "I GESTORI CHIEDANO IL GIUSTO RISARCIMENTO"

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 (red.) Un corposo risarcimento danni per i gestori che ne faranno richiesta per il caso "Black Slot". E' quanto prospetta Massimo Romano, legale che rappresenta Sapar al Tribunale di Venezia. L'associazione è stata ammessa come parte civile al processo Black Slot e farà quindi da apripista alle richieste di risarcimento dei gestori di slot machine iscritti.
Il caso "Black Slot" parte con il sequestro preventivo, ordinato fra febbraio e giugno 2007 da parte della magistratura, di oltre 100 mila apparecchi da intrattenimento dotati di schede di gioco "non conformi al modello normativo e destinate al gioco d'azzardo".
"La Sapar è intenzionata a chiedere, come associazione, 100 milioni di euro in danni. Se le richieste verranno avanzate da un numero consistente di gestori - dichiara ad Agipronews Massimo Romano, legale di Sapar nel procedimento - le possibilità di accoglimento saranno di certo maggiori quando l'udienza arriverà in primo grado. Tutti coloro che hanno subito dei danni da questa vicenda dovrebbero tutelarsi contattando la Sapar per avere maggiori informazioni e per far valere il loro diritto al risarcimento del danno".
Nell'ultima udienza i legali della difesa di uno degli enti certificatori hanno richiesto una ulteriore perizia tecnica sulla scheda di gioco sotto accusa. Le fasi preliminari dell'udienza si protraggono da circa sette mesi. Prossimo appuntamento il 29 ottobre, altro passaggio interlocutorio. Il giudice scioglierà le riserve in merito alle richieste della difesa: rito abbreviato legato alla richiesta di perizia e accoglimento dell'incidente probatorio. "Se il giudice accoglierà la richiesta dovrà nominare i consulenti e fissare una data - prosegue Romano - in caso contrario si procederà alla fissazione di una udienza per il rinvio a giudizio o il proscioglimento degli imputati".

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