Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 06/11/2024 alle ore 14:15

Slot & Vlt

10/03/2005 | 13:02

ENADA 2005: LE PROBLEMATICHE LEGISLATIVE DELL’AUTOMATICO ITALIANO

facebook twitter pinterest
enada 2005 le problematiche legislative dellautomatico italiano
(c.r.) RIMINI - Come spiega la SAPAR,organizzatrice dell’evento di Rimini, la prima novità del 2005, sul fronte legislativo, è la circolare dei Monopoli di Stato dello scorso 9 febbraio riguardante gli apparecchi di tipo 7A (apparecchi elettromeccanici senza vincita in denaro) e 7C (videogiochi) che, come stabilito dalla legge Finanziaria 2005, dovranno essere anch’essi sottoposti alle procedure di omologazione previste per le AWP (macchine da divertimento con vincite a premio). Il provvedimento che stabilisce le procedure tecniche per le omologazioni è stato inviato alla UE, in applicazione della procedura di informazione comunitaria prevista dalla direttiva 98/34/CE.
In attesa che la procedura si completi, l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ha stabilito che per tutti gli apparecchi di prima installazione saranno rilasciati nulla osta provvisori, validi fino alla data di entrata in vigore del decreto delle omologhe.
In questo rinnovato scenario, ENADA Primavera si pone come punto di riferimento del settore dell’intrattenimento e potrà contare anche sulla presenza di numerose aziende provenienti da Regno Unito e Spagna.
Come sottolineato da SAPAR, l’Italia è tra i pochi paesi in Europa e nel mondo che possono offrire prospettive di sviluppo da qui ai prossimi 5 anni, che potrebbero portare il settore dell’intrattenimento italiano ad accogliere almeno il doppio delle circa 120 mila macchine attualmente in circolazione. Per raggiungere questo scopo, tuttavia, sono necessarie due condizioni: in primo luogo portare a compimento la connessione in rete degli apparecchi, non ancora completata per una serie di problemi tecnici; in secondo luogo, è necessario apportare modifiche sostanziali alla legge 326/03, a cominciare dalla parte fiscale: quello che i gestori chiedono è che le tasse vengano calcolate non sull’introito, ma sul guadagno netto.

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password