GIOCHI: 60ESIMA ASSEMBLEA F.I.P.E.-CONFCOMMERCIO (FED. IT. PUB. ES.) – 4/5 LUGLIO, ST. V

(a.c.) - La Confcommercio (Confederazione Generale Italiana del Commercio) e la F.I.P.E. (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) compiono 60 anni. Nate ufficialmente il 29 aprile del 1945 a Roma, Confcommercio e F.I.P.E. hanno seguito in questi anni l’evoluzione della società, il cambiamento dei costumi e la crescita del settore terziario. Alle iniziative programmate per festeggiare i loro primi 60 anni, se ne affiancano altre di carattere istituzionale come la “60esima Assemblea Federale” che F.I.P.E. Confcommercio ha organizzato per il 4 e 5 luglio a Saint Vincent. L’incontro, che prevede un’intera sessione di lavori dedicata al settore dei giochi e delle scommesse, analizzerà il progressivo movimento del comparto sui binari creati dalle esigenze di legalità richieste dallo Stato e dalle regole del mercato. Legalità e mercato dunque, un binomio che ormai è divenuto uno dei cardini dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, per l’espansione del settore dei giochi. Un esempio in tal senso potrebbe essere costituito dal settore delle New Slot. Così come si legge ne “Il Punto Vincente” di maggio (mensile dei Monopoli di Stato) nell’articolo “Mantenere il gioco legale in…esercizio” (a firma di Anna Maria Barbarito), l’Amministrazione, ricercando la diretta collaborazione degli esercenti, ha individuato in F.I.P.E. un interlocutore dalle solide basi. Secondo i dati forniti da AAMS i punti vendita in cui è attualmente possibile l’installazione degli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro (se in presenza delle licenze di Polizia di cui agli articoli 86 od 88 del T.U.L.P.S.), danno origine a due diverse macro categorie: i “punti vendita generalisti” e i “punti vendita dedicati”. I “generalisti” sono in totale 59.577 e comprendono al loro interno bar (49.424 unità), esercizi che raccolgono scommesse (4.520 unità), circoli privati (3.3.41 unità), ristoranti (1.964 unità), alberghi (287 unità), stabilimenti balneari (41 unità). I “punti vendita dedicati” sono nel totale 6.827 all’interno dei quali troviamo agenzie di scommesse (848 unità) e sale giochi (2.307 unità). L’obiettivo dei Monopoli di Stato è, come si legge nell’articolo già citato, “quello di rivestire un ruolo di soggetto regolatore attivo teso, in particolar modo, a garantire la concorrenzialità del mercato dei giochi nel suo complesso attraverso la progressiva apertura di opportunità commerciali in favore di soggetti affidabili, al fine di costituire la rete unitaria dei giochi.” Il ruolo di F.I.P.E. in questo contesto, sembra a questo punto, determinante.

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