GIOCHI – CRIMI (PRESIDENZA CONSIGLIO): “IL GOVERNO PENSA A FORME DI FINANZIAMENTO AUTOMATICO DELLO SPORT”

ROMA - «Il governo intende continuare a supportare lo sport italiano e pensa a forme di finanziamento automatiche, ma stabilendo regole certe e chiare di trasparenza sull'utilizzo del finanziamento pubblico». Così si è espresso il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo sport, Rocco Crimi, durante il saluto agli azzurri in partenza per Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Vancouver 2010, oggi al Quirinale. Un ipotesi, quella del finanziamento automatico, più volte invocata di recente come valida soluzione dallo stesso presidente del Coni Petrucci e che chiama in causa il mondo dei giochi, il quale storicamente, tramite il Totocalcio, ha per decenni sostenuto lo sport italiano, prima che questo collegamento diretto fosse sostituito da forme diverse di finanziamento. (segue)

FINANZIAMENTO CONI: PREVISTA UNA COMMISSIONE GOVERNATIVA

(red) ROMA - Le ipotesi di finanziamento automatico al Coni saranno discusse in una commissione paritetica istituita da Presidenza del Consiglio e Ministero dell'Economia. Del resto, la questione negli ultimi anni è stata dibattuta spesso e continue sono state le modifiche in sede legislativa.L'ultima presenza in un testo di legge di una forma di finanziamento automatico per il Comitato Olimpico, proveniente dal settore giochi, era nel Decreto Ministeriale del 19 giugno 2003, contenente il testo coordinato del "regolamento generale dei concorsi pronostici su base sportiva": formula tecnica per definire Totocalcio e affini, che garantivano all'ente sportivo un contributo pari al 18,77% della raccolta. Un impianto modificato dalla Finanziaria del 2005, che prevedeva un sostegno fisso di 450 milioni l'anno per il quadriennio olimpico 2005-2008. Ma alla vigilia della Finanziaria 2009, all'atto della rideterminazione della cifra compless iva, veniva annunciato un taglio di ben 113 milioni di euro. Per scongiurare una riduzione così drastica, veniva approvato un emendamento alla Finanziaria, che stabiliva una forma integrativa di finanziamento, proveniente dalle maggiori entrate del settore new slot, per il quale era stata appositamente elevata l'aliquota. Tali misure venivano approvate il 19 dicembre 2008, ma la loro vita si sarebbe rivelata molto breve. Il 14 gennaio, 2009 infatti, nell'ambito del decreto anti-crisi, il collegamento Coni-New slot veniva quasi del tutto cancellato (rimaneva una quota residua, pari allo 0,7 del preu relativo agli apparecchi da intrattenimento). La nuova normativa, tuttora vigente, prevede per gli anni 2009 e 2010, un finanziamento al Comitato Olimpico dell'ammontare di 470 milioni di euro annuali. A decorrere dal 1° gennaio 2011, le cifre saranno aggiornate con decreto del Ministro dell'Economia. (fine)

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