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30/06/2006 | 20:04

INCHIESTA POTENZA, DE LUCA: "I DOLCETTI NON SONO SOLDI, MA PASTA DI MANDORLA"

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inchiesta potenza de luca i dolcetti non sono soldi ma pasta di mandorla
(a.c.) - Con una lettera inviata al Direttore del quotidiano "Il Tempo", Achille De Luca, personaggio di spicco nella vicenda legata a Vittorio Emanuele di Savoia e al gestore messinese di apparecchi da intrattenimento, Rocco Migliardi, tenta la strada della difesa pubblica.
Nella sua lettera, Achille De Luca concentra la sua attenzione sull'impianto accusatorio che lo ha condotto in carcere, "fondato essenzialmente su alcune intercettazioni telefoniche e su due fotografiche". Per il De Luca ogni dubbio, ed ogni possibile errore della magistratura, potrebbero essere fugati se venissero "correttamente meglio interpretate" le stesse intercettazioni che, secondo lui, si riferirebbero ad un "congruo compenso professionale di un onesto mediatore di affari leciti, "riuscito semplicemente a far valere il diritto di una Società a responsabilità limitata ad ottenere il dovuto rilascio di un certo numero di nullaosta di esercizio da parte dei Monopoli di Stato". 
Anche a proposito delle foto che lo ritrarrebbero mentre entra presso Aams con un sacchetto (e lo vedrebbero uscire senza), De Luca ipotizza che maggiori approfondimenti, avrebbero accertato che "quando si entra in una importante struttura pubblica di Stato si è costretti a consegnare il cappotto, la borsa, gli effetti personali e il sacchetto di plastica a due sottufficiali della Guardia di Finanza in divisa dotati di sofisticati obbligatori impioanti di rilevazioni".
Il De Luca prosegue la sua lettera tornando nuovamente sul contenuto delle intercettazioni telefoniche, nelle quali sarebbe stato travisato il riferimento ai "dolcetti da consegnare non intendendo parlare di ingenti quantità di denaro  con le quali corrompere qualcuno, bensì molto più semplicemente a paste di mandorla comprate a Catania alle ore 5,15 del mattino presso uno dei pochi bar aperti (Sapienza di Viale Libertà) poco prima del primo volo per Roma".

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