NEW SLOT: A BOLOGNA INCONTRO SEZIONE COSTRUTTORI SAPAR SU REGOLE TECNICHE APPARECCHI COMMA 6A

(m.n.) Si è svolto ieri a Bologna l’incontro indetto dalla Sezione Costruttori Sapar per discutere del decreto sulle regole tecniche degli apparecchi comma 6A in via di emanazione. La riunione è stata aperta dal vicepresidente della Sapar e presidente della sezione costruttori, Eugenio Bernardi, che si è anche occupato della organizzazione dell’evento. Hanno inoltre partecipato in rappresentanza della Associazione Nazionale Sapar il Vicepresidente Massimo Della Seta ed i Consiglieri Paolo Dalla Pria, Tiziano Tredese e Renzi Roberto.
Presenti i tecnici di diversi enti di certificazione (IMQ, TUV Milano, CERMET, GLI, STG, ICIM) e oltre 50 aziende fra le maggiori del settore per la costruzione di apparecchi da intrattenimento (New Slot) e alcuni programmatori di software.
Come si legge sul sito della Sapar, sono stati analizzati i diversi punti del suddetto decreto, inviato a Bruxelles, ed in particolare la novità della Sim Card che deve essere inserita nelle nuove schede di gioco, oltre agli accorgimenti necessari per la blindatura e l’inviolabilità di queste ultime.
Sono emersi diversi dubbi interpretativi, che saranno sottoposti al prossimo tavolo tecnico che, come AAMS ha anticipato, verrà indetto nei prossimi giorni, subito dopo quello degli Enti Omologatori che si terrà giovedì prossimo.
Quasi tutti gli intervenuti hanno manifestato perplessità sul funzionamento della nuova rete per le nuove New slot comma 6A, di futura produzione, ovvero si chiederà ad AAMS di garantire che il collegamento “real time” previsto sia attivo e collaudato prima che si inizi a produrre i nuovi apparecchi, e di far si che i produttori siano dotati per tempo di card di prova per il collaudo degli hardware e software.
In sostanza, si è parlato della possibilità per i produttori di avere la cosiddetta “targa di prova”, di modo che i prototipi degli apparecchi vengano testati “sul campo” prima di dare il via alla loro commercializzazione.
Oltre a ciò verrà rinnovata la richiesta di poter omologare un primo campione, affinché per i successivi modelli similari sia necessario inviare semplicemente la scheda, sgravando così le aziende di un capitolo di spesa non indifferente.
Tornando al decreto sul comma 6A sono stati sviscerati alcuni punti quali: il costo partita, il suo eventuale frazionamento; la vincita e il rigioco della medesima; la blindatura delle periferiche di gioco; la lunghezza del ciclo; la filiera produttiva e quella commerciale, con le implicazioni della manutenzione e dei manutentori che accederanno ai giochi oltre le aziende produttrici.
L’Associazione si farà inoltre portavoce di tutte le istanze che le ditte faranno pervenire via e-mail per formare il documento da sottoporre ad AAMS, a cui verranno chiesti tempi certi per le omologhe e procedure standard tali da non favorire il diffuso senso di soggettività di queste ultime.
I costruttori hanno manifestato profonde perplessità sull’opportunità di sostituire lo standard ccTalk per la comunicazione tra le periferiche di gioco e unanimemente concordato sulla necessità di mantenere per le New Slot 2 almeno i cabinet utilizzati per le New Slot 1. Infine, hanno espresso pieno consenso all’Associazione perché si faccia portavoce di certezze per i prodotti tutt’ora venduti e per una graduale rinnovamento, più vicino ai tempi di ammortamento fiscali.

Slot & Vlt

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