NEW SLOT - SPECIALE AUDIZIONI

(a.c.) ROMA - Si è conclusa poco prima delle 16 l'attesa audizione presso la VI Commissione Finanze della Camera con il Coordinamento Nazionale del Gioco, associazione che riunisce le sigle A.C.A.D.I. (Associazione Concessionari Apparecchi da Intrattenimento), A.C.M.I. (Associazione Costruttori Macchine da Intrattenimento) e As.Tro. Il coordinatore del Cng, Gennaro Parlati, all'uscita dell'audizione ha espresso una moderata soddisfazione, poichè il quadro presentato dal coordinamento è stato particolarmente apprezzato dai membri della Commissione, e in particolare dal vicepresidente Francesco Tolotti. "E' stata colta anche l'occasione - ha dichiarato ad Agipronews Parlati - per presentare la gravità della situazione attuale e nel contempo riuscire ad indicare alla Commissione alcune soluzioni. Ci è stato dato modo di fotografare esattamemte la situazione riuscendo a delineare la gravità dei fatti che vedono protagonista il settore&quo t;. In particolare, il presidente di Assotrattenimento, Massimiliano Pucci, ha avuto modo di mostrare quale potrebbero essere le vie d'uscita a livello legislativo, lasciando comunque all'ambito politico la possibilità di trovare la soluzione più idonea. "Ci siamo detti tutti d'accordo per un intervento normativo - ha aggiunto Parlati - che possa chiarire una volta per sempre le caratteristiche del se ttore". Restano sullo sfondo tutte le questioni di carattere emergenziale che riguardano da vicino la richiesta di sequestero preventivo di alcuni apparecchi da intrattenimento formulata dalla Procura di Venezia.

A.C.A.D.I PRESENTA UN LIBRO BIANCO IN COMMISSIONE FINANZE DELLA CAMERA

(red.) ROMA - Un Libro Bianco per diffondere una corretta informazione e conoscenza del settore degli Apparecchi da intrattenimento è stato presentato oggi ai parlamentari della VI Commissione Finanze della Camera, nel corso di un’audizione informale, da A.C.A.D.I. - Associazione Concessionari Apparecchi Da Intrattenimento. Giovanni Emilio Maggi, Presidente A.C.A.D.I., ha ripercorso la nascita, lo sviluppo e la regolamentazione del settore NewSlot, all’insegna della lotta al gioco illegale, che ha portato a una fortissima crescita della raccolta e un contributo alle entrate erariali pari, nel 2006, ad oltre 2 miliardi di Euro. Il Libro Bianco, che nel corso dell’anno sarà oggetto di ampliamenti e di ulteriori occasioni di incontro con le istituzioni ed i media, ha esaminato la fase di avviamento del nuovo mercato degli apparecchi da intrattenimento dal 2003 in poi, gli sviluppi e le attuali problematiche del comparto per le quali sono state individuate specifiche proposte di intervento. Il processo di legalizzazione attraverso le Comma 6 ha riscontrato forti resistenze, difficoltà oggettive, investimenti onerosi e tempi di realizzazione più lunghi del previsto e necessita quindi di ulteriori modifiche di sistema puntando a rafforzare il regime concessorio. Una delle tesi sostenute nel Libro Bianco è, infatti, la necessità di un maggior “coinvolgimento dei concessionari” nei processi decisionali e normativi che regolano il settore e nell’individuazione di meccanismi di attuazione di politiche volte al contrasto del gioco illegale per poter sfruttare le competenze maturate in tre anni di attività. Tra le principali istanze presentate alla Commissione Finanze, è stata evidenziata la richiesta di una riduzione della tassazione, così da adeguare il mercato italiano alla media europea, e l’introduzione di un prelievo calcolato sulla differenza tra incassi e premi pagati. “L’interesse della Commissione Finanze della Camera e dei parlamentari – ha dichiarato Giovanni Emilio Maggi - verso il tema degli apparecchi da intrattenimento alla luce delle problematiche sollevate in questi giorni, è motivo di soddisfazione per l’associazione, il cui scopo resta quello di contribuire alla miglior comprensione del settore, che rappresenta un autentico e insostituibile baluardo nella lotta al gioco illegale”.

AS.TRO CERCA SOLUZIONE NORMATIVA

(a.c.) ROMA - Stralciare l'attività degli apparecchi da intrattenimento dall'articolo 718 del Codice Penale relativo all'esercizio del gioco d'azzardo. E' questa in sintesi la proposta formulata dal Presidente dell'Assotrattenimento, Massimiliano Pucci, nella relazione presentata quest'oggi in audizione presso la VI Commissione Finanze della Camera. Perchè tanto interesse nell'articolo 718 cp? A oggi - considerate le modifiche - l'articolo recita che "Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie, tiene un giuoco d'azzardo o lo agevola è punito con l'arresto da tre mesi ad un anno e con l'ammenda non inferiore a OMISSIS... Se il colpevole è un contravventore abituale o professionale, alla libertà vigilata può essere aggiunta la cauzione di buona condotta".
L'assunto contenuto nel decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura di Venezia "attiene - si legge in una nota dell'As.tro - alla identificazione del concetto di new slot come congegno che ha strutturalmente insita la scommesse, in quanto il suo scopo prevalente si traduce nel consentire una puntata regolata dall asorte e dalla gestione programmata della vincita".
Secondo i vertici di As.tro, la stessa Procura veneziana ha contestato, di fatto, la possibilità del vigente quadro normativo, che attualmente consente l'offerta al pubblico del gioco a mezzo di new slot. Da quanto assunto, le new slot resteranno, anche in futuro, "strumenti predisposti per l'esercizio del gioco d'azzardo", nonostante sia lo Stato stesso a regolarne e gestirne l'attività.

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