NEW SLOT: UNO SGUARDO AL “GIOVANE” MERCATO DEGLI APPARECCHI DA INTRATTENIMENTO

(a.c.) - Gli apparecchi da intrattenimento, che dal 2004 permettono vincite in denaro, e la cui gestione è affidata ad operatori selezionati dai Monopoli, sembrano essere tornati improvvisamente al centro dell’interesse dei media. I Monopoli di Stato, dal canto loro, dopo un lungo lavoro di censimento e di controllo teso all’emersione di ogni singola macchina, non hanno mai distolto il proprio sguardo dal settore, terreno ancora troppo fertile per l’illegalità. E se un segnale nel comparto è stato dato da parte di AAMS, questo va ricollocato nella sua sede naturale, ovvero in quell’accordo che i Monopoli hanno da poco sottoscritto a St. Vincent con la F.i.p.e. ConfCommercio il 5 luglio scorso, al fine di dare agli apparecchi da intrattenimento una certificazione di legalità e di sicurezza che non sia solo formale, bensì sostanziale. In particolare l’accordo di St. Vincent prevede che “agli esercizi commerciali in possesso dell’attestato riconosciuto da AAMS e F.i.p.e. venga rilasciato, a partire da settembre 2005, il Bollino Newslot che certifica la regolarità e la liceità del gioco nel punto vendita che lo espone”. Gli obiettivi sono ormai chiari, così come la linea intrapresa dai Monopoli: riuscire a garantire un sistema trasparente all’interno del quale gli apparecchi da intrattenimento certificati dallo Stato possano offrire ai giocatori un divertimento sicuro e legale. In particolare il protocollo d’intesa tra AAMS e F.i.p.e., che avrà una durata annuale, nell’ambito delle competenze di ciascun soggetto, sancisce quanto segue: - Cooperare in attività di ricerca ed analisi del mercato degli apparecchi da intrattenimento; - Progettare e realizzare iniziative di dibattito ed informazione tecnico-amministrativa, anche mediante utilizzo dei canali informativi e promozionali; - Mantenere un confronto continuo sulla regolazione interessante i punti vendita di gioco, con particolare attenzione alla classificazione e pubblicizzazione degli elenchi degli esercizi autorizzati alla raccolta dei giochi con apparecchi da intrattenimento nonché degli operatori certificati dell’intera filiera; - Individuare forme e soluzioni per la qualificazione tecnica e commerciale dei punti vendita anche attraverso: 1) forme di riconoscimento esterno degli esercizi in possesso di requisiti individuati come indicativi di un adeguato livello qualitativo delle gestione delle atività affidate per l’offerta di gioco; 2) forme premiali per gli esercizi migliori. - Creare le condizioni per una qualificazione complessiva dell’intera filiera. E’ interessante notare come il mercato del settore, creatosi sulla base della distribuzione territoriale/regionale e commerciale, abbia subito, solo in quest’ultimo anno, un importante incremento rispetto al 2004. Il dato complessivo relativo al numero delle New Slot, basato su statistiche aggiornate al 1° luglio 2005, potrebbe già rappresentare – da solo - un indice esaustivo, nonché simbolico, della crescita: complessivamente gli apparecchi nel 2004 si attestavano intorno alle 119.872 unità, contro le attuali 163.840 (+36,6%). Il numero delle New Slot all’interno di esercizi come i bar (tradizionale ambito per la distribuzione di queste macchine) è passato in un anno da 64.285 a 107.733 (+67,5%). Il monitoraggio condotto dai Monopoli sulla presenza degli apparecchi da intrattenimento sul territorio a partire dal 2004, mostra anche un altro dato rilevante: nelle “Sale giochi” (altro luogo cardine per la distribuzione di questi prodotti) il numero delle New Slot è passato da 6.847 a 11.655 (+70,2%). A livello nazionale Lombardia e Lazio rappresentano le regioni in cui la presenza delle New Slot è maggiore che nel resto della penisola. Per ciò che riguarda la regione del nord l’incremento percentuale degli apparecchi da intrattenimento nel 2005 rispetto al 2004, è stato del 40,1%, passando da 23.481 macchine alle attuali 32.916. Incremento sicuramente meno vistoso, ma perfettamente in linea con la tendenza generale, è quello del Lazio: +32,4%. Gli apparecchi di questa regione sono passati da 13.468 a 17.844. Nel sud della penisola la regione che conta più apparecchi è la Campania: 12.481. Rispetto al 2004, quando gli apparecchi erano 8.727, l’incremento è stato del 43%.

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