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Slot & Vlt

08/10/2009 | 18:22

VIDEOLOTTERIES - CONCESSIONARI, PROBABILE OPZIONE SU TUTTE LE 57 MILA AUTORIZZAZIONI

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videolotteries concessionari probabile opzione su tutte le 57 mila autorizzazioni
 (red.) Sarebbero stati tutti opzionati i circa 57 mila diritti per le Videolotteries da parte dei dieci concessionari per la gestione degli apparecchi da intrattenimento: secondo indiscrezioni raccolte da Agipronews, non ci sarebbero dunque per Aams autorizzazioni inoptate da mettere a gara con la prevista asta al rialzo.
Lo Stato potrebbe dunque incassare, entro il 30 novembre, circa 425 milioni da destinare all'Abruzzo, come previsto dal Dl che ha dato il via alla sperimentazione delle nuove macchine.
Un "sold out" che si spiega anche con lo scaglionamento in due rate degli importi da pagare (15 mila euro per macchina, per un totale del 14% rispetto al parco New Slot per ogni concessionario) in due rate: la metà dunque entro il 30 novembre, l'altra il 30 giugno, con la possibilità, però, di confermare le richieste effettuate entro il 30 marzo e di portare l'incasso totale a quota 850 milioni di euro.
Secondo i Monopoli di Stato sono circa 405 mila i nulla osta dell'attuale parco New Slot. Circa un quinto è marchiato Atlantis, cha ha da poco cambiato denominazione in B Plus Giocolegale Ltd: oltre 85 mila apparecchi, pari al 21% del totale. Se dovesse concorrere per tutti i diritti (quasi 12 mila autorizzazioni VLT opzionabili) la spesa sarebbe superiore ai 179 milioni di euro.
Un altro quinto del mercato è per Lottomatica: quasi 77 mila New Slot (19%), con un possibile esborso per la società superiore a 161 milioni (10.761 autorizzazioni).
Il 13% delle macchine in circolazione è di Gamenet, che dovrebbe dunque affrontare una spesa da 117 milioni per 7.805 diritti. Cogetech (5.226 diritti opzionabili) dovrebbe invece pagare oltre 78 milioni.
Snai (5.052 diritti) dovrà scaglionare in due rate oltre 75 milioni. Per la Sisal "lista della spesa" simile: quasi 5 mila nuovi diritti che comporteranno un esborso vicino ai 74 milioni di euro.

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