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Slot & Vlt

07/09/2009 | 16:15

VIDEOLOTTERIES - FRANZOSO (ASTRO): "VLT NEI BAR? NON E' ASSOLUTAMENTE SCONTATO"

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videolotteries franzoso astro vlt nei bar non e assolutamente scontato
 (p.g.) Ricondurre la querelle  "VLT nei Bar", in un contesto meno esasperato.
E' quanto propone una ricca analisi di Michele Franzoso, legale esperto di gaming di Assotrattenimento, pubblicata sul sito dell'associazione, www.assotrattenimento.com
"Alla base della vivacità del dibattito vi è una verità incontrovertibile: a torto o a ragione esistono due interessi contrapposti: L’uno volto a rendere possibile l’installazione delle VLT nei BAR; l’altro volto a difendere il concetto di sala – Vlt come ambiente dedicato a una forma di gioco altamente professionale caratterizzato da una offerta di esclusivo gambling" che richiede un "fisiologico contingentamento quantitativo che non porti alla confusione tra intrattenimento (new slot) e gioco “per soldi” (VLT).
"Entrambi gli interessi - prosegue Franzoso - richiedono una premessa comune, per essere ben tutelati: il massimo rispetto della legalità e la massima collocazione delle offerte di gioco all’interno di un sistema sottoposto al più efficiente pubblico controllo possibile, in modo tale da emarginare la dispersione di risorse generata dalle condotte di elusione delle norme sul gioco lecito".
Secondo l'analisi di Franzoso la contrapposizione di interessi "non si snoda su un piano normativo ma su un piano commerciale, ovvero sul timore che un prodotto di gioco nuovo cannibalizzi quello esistente".
Franzoso passa in rassegna interessi e aspettative, e analizza l’impatto che la legislazione vigente esercita sui due interessi contrapposti.
Non si potrebbe dunque argomentare la presenza di "una scientifica e preordinata strategia di cannibalizzazione di quella tipologia di apparecchi che garantisce all’Erario tre miliardi di euro a favore di una ulteriore tipologia di congegni dalla imprevedibile capacità di contribuzione tributaria (comunque inferiore alle awp almeno per i primi anni di esercizio)".
"E' evidente che la priorità accordata dall’Esecutivo - conclude Franzoso - verso il raggiungimento dell’obiettivo del massimo incasso dai proventi della cessione dei diritti per la gestione delle VLT, può generare fenomeni di diminuzione delle entrate da parte delle awp, ovvero da parte di quei congegni che sino ad ora hanno garantito performance di gettito con percentuali annue di incremento a doppia cifra".
E' dunque auspicabile l’avvio di un monitoraggio e di un percorso di tutela delle potenzialità contributive delle awp tramite un adeguamento delle rispettive specifiche tecniche, la revisione della attuale disciplina fiscale a scaglioni (che si presenta come non più attuale alla luce della introduzione delle VLT), un integrato intervento su entrambi gli aspetti citati.

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