VIDEOLOTTERIES - GIOACCHINI (ASTRO): "DIFFICILE REPLICARE IL MODELLO NEW SLOT"

(p.g.) Sicurezza, "blindatura" degli apparecchi ed efficienza dei sistemi informatici: passa per queste tre parole chiave la compatibilità delle Videolotteries con l'attuale rete dei gestori secondo Paolo Gioacchini, rappresentante di Astro al Tavolo Tecnico di Acmi. E' previsto per oggi il primo incontro tra i rappresentanti dei Monopoli di Stato e il Tavolo Tecnico e Gioacchini ci tiene a rimarcare questi concetti. "Innanzitutto perchè il gestore ha bisogno di uno strumento di lavoro il più possibile blindato, dotato di caratteristiche distintive chiare e intelligibili, idonee a rimarcare la matrice legale di un oggetto e di una pratica di gioco rispetto alle “imitazioni” che in breve tempo appariranno in antagonistica competizione con l’”originale”. Inoltre, il compito del gestore risulterebbe ovviamente aggravato problematiche "remote", se la sicurezza delle comunicazioni telematiche dovesse rivelarsi deficitaria". "L’esperienza new slot - prosegue Gioacchini - ha dato maturità al comparto, abituandolo a intravedere criticità in via preventiva, basandosi sull’esperienza quotidiana di ciò che accade all’interno del punto di raccolta di gioco, e sulla conoscenza delle attenzioni mediatiche e lobbistiche che suscitano i prodotti del gioco lecito". Questa esperienza dovrà guidare i gestori, alla partenza delle Videolotteries, per dare le necessarie garanzie in materia di impatto sociale, di selezione qualitativa degli operatori, di attenzione all’ordine pubblico. "Le regole tecniche sono in naturale evoluzione - dichiara ancora Gioacchini - e il tavolo tecnico di ACMI, di cui sono parte come elemento del comparto “gestori”, potrà riportare alle Istituzioni le osservazioni del settore tramite le audizioni concordate con i Monopoli". Il rappresentante di Astro è però cauto nella valutazione di impatto imprenditoriale. "Sento di poter esprimere una personale valutazione di distacco dalle entusiastiche previsioni redatte dai consulenti del Governo: se la slot è il primo prodotto in assoluto per volumi di raccolta, la ragione è da ricercare nella peculiare struttura a “puzzle” dello scenario aziendale che la caratterizza, ovvero un contesto di unione di realtà imprenditoriali molto diverse e diffuse, in cui l’esaltazione delle rispettive e diverse professionalità è il primo fattore di ottimizzazione della resa".
Diverso, al momento, il percorso che si sta intraprendendo per le Vlt che sono state "calate dall’alto con parametri, ovvero linee guida su parametri tecnici ed economici che sembrano prescindere dall'esperienza degli operatori e dalla estrema cautela con la quale il gioco lecito deve proporsi ai consumatori".
L'ipotesi di fare delle VLT un gioco di elite "di grande aggressività", fondata sull’equazione industriale “alti costi – pochi pretendenti”, per Gioacchini farebbe rinunciare ad un modello che per velocità e dinamismo ha dato prova di grande affidabilità.

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