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Slot & Vlt

04/09/2009 | 14:10

VIDEOLOTTERIES - MARINO (GMATICA): "PUNTEREMO AL MASSIMO DEI DIRITTI OPZIONABILI"

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videolotteries marino gmatica punteremo al massimo dei diritti opzionabili
 (p.g.) "I diritti per le Vlt verranno opzionati pressochè nella loro totalità, noi siamo pronti a chiedere il numero massimo di Vlt che spetta a Gmatica, circa 2.100 macchine". E' quanto dichiara ad Agipronews Francesco Marino, Direttore Generale di G.Matica, concessionario autorizzato nel settore degli apparecchi da intrattenimento.
La sfida delle VLT, per quanto onerosa, è vista come un'occasione imperdibile dagli operatori, tanto che le previsioni sono di una assegnazione totale, o quasi, dei nuovi apparecchi, pari al 14% dell'attuale parco macchine dei concessionari.
"Già adesso le richieste di allocazione di Terminali per Videolottery  che abbiamo ricevuto sono decisamente superiori ai diritti potenziali, siamo dunque pronti all'eventuale asta per ciò che resterà inoptato, ma credo che resterà poco o nulla. In questo senso paga la nostra strategia "federalista", G.Matica è storicamente schierata  dalla parte dei gestori".
Rischi di cannibalizzazione? "Se le norme relative alle tipologie di locali che potranno ospitare le nuove macchine non saranno stravolte nei fatti, si creeranno due canali di distribuzione del gioco diversificati con apparecchi comma 6: da un lato quello tradizionale che vede il gioco come attività secondaria, che resterà dominato dalle comma 6a  e dall’altro quello dei locali dedicati al gioco dove le VLT domineranno e catalizzeranno l’attenzione generale. Se sarà così non ci sarà cannibalizzazione e le scelte dell’AAMS risulteranno sicuramente premianti anche per le casse dello Stato, in tutte le altre ipotesi la cannibalizzazione ci sarà e sarà molto penalizzante per il settore".
Le nuove macchine, collegate in rete tra loro, potranno offrire anche il gioco del poker "al momento non sembra escluso ma in ogni caso sarà tutt'altra cosa  del gioco online - prosegue Marino - e non avrà nulla in comune  con il poker in modalità torneo: gli operatori che hanno puntato sugli Skill Games non si devono aspettare effetti negativi dalla sua introduzione".

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