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Attualità e Politica

01/04/2025 | 12:15

Riordino gioco online, l’audizione parlamentare di GGPoker diventa un caso. Italia Viva al Mef: “Operatore senza concessione, intervenga il Governo”

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Riordino gioco online l’audizione parlamentare di GGPoker diventa un caso. Italia Viva al Mef: “Operatore senza concessione intervenga il Governo”

ROMA – L’audizione parlamentare di GGPoker, operatore internazionale privo di concessione italiana, diventa un caso. A sollevarlo è il deputato di "Italia Viva" Mauro Del Barba in un'interrogazione parlamentare al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. La società, sottolinea, pur essendo priva di “licenza ufficiale per operare in Italia”, promuove “i suoi prodotti in aperta violazione del Decreto Dignità del 2018”, scrive il deputato di Iv. Del Barba ricorda che, nel febbraio 2024, nell’ambito della discussione parlamentare sullo schema di decreto legislativo per il riordino del gioco online, “si è registrato il coinvolgimento di GGPoker. Nonostante la condizione di assenza di titolo concessorio, l’operatore, nell’ambito di una audizione parlamentare, ha avuto modo di rappresentare le proprie istanze in merito alla possibilità di implementare la cosiddetta 'liquidità condivisa internazionale' nel settore del poker. Tale misura, ritenuta però non idonea dal direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Roberto Alesse, anche per motivi di potenziale rischio di riciclaggio, consentirebbe, se attuata, ai giocatori italiani di partecipare a partite contro giocatori residenti all’estero”.

Secondo il deputato di Italia Viva, GGPoker (proprietà di Nsus Group e titolare delle Wsop, le finali mondiali di poker a Las Vegas), è un sito “facilmente raggiungibile pur essendo illegalmente attivo in Italia, promuove attivamente i suoi prodotti nel Paese contravvenendo al decreto Dignità - impiegando in particolare le principali piattaforme social - e raccoglie gioco dai clienti italiani utilizzando affiliati e agenti non autorizzati. Chiediamo al Ministero dell’Economia se sia a conoscenza di quanto esposto e quali iniziative intenda adottare nell’interesse dei giocatori, dei concessionari dello Stato e dell’Erario”.

DVA/Agipro

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